A Milano la cerimonia per ricordare Carlo Alberto Dalla Chiesa
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Questa mattina anche Milano ha commemorato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato 42 anni fa a Palermo dalla mafia, solo cento giorni dopo la sua nomina a prefetto della città. Nella stessa tragica occasione persero la vita anche sua moglie, Emanuela Setti Carraro, e l'agente di scorta Domenico Russo. La cerimonia per ricordare Carlo Alberto Dalla Chiesa MILANO - Oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine, alla cerimonia di commemorazione che si è svolta presso il monumento al carabiniere in piazza Diaz, sono intervenuti il sindaco Giuseppe Sala e il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara (Giornale dei Navigli)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alla cerimonia hanno partecipato il comandante del Comando Interregionale “Pastrengo”, il generale Riccardo Galletta ed il comandante della Legione Carabinieri Lombardia, il generale Giuseppe De Riggi, insieme alle principali autorità locali e militari. (MilanoToday.it)
Memoria viva (LaC news24)
'Carlo Alberto Dalla Chiesa ci ha lasciato una grande eredità, che arricchisce il nostro senso identitario; sta a noi portare avanti il suo insegnamento, onorarne il sacrificio, perpetuarne la memoria, sta a noi indicarlo come esempio, perché è anche grazie a lui che le giovani (Adnkronos)
Con lui perdevano la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo. Uno spietato attacco mafioso contro l'Italia e contro le istituzioni che però seppero reagire con fermezza e coraggio". (Il Lametino)
Anniversario morte Dalla Chiesa, quando il generale si presentò a sorpresa a scuola e parlò agli studenti: “Non c’è bisogno di qualcuno in cui credere, ma di qualcosa in cui credere” Di (Orizzonte Scuola)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il ruolo cruciale che la scuola, i mezzi di comunicazione e altri contesti educativi svolgono nella diffusione di una cultura della legalità. (Orizzonte Scuola)