Caro benzina, gli autotrasportatori incrociano le braccia: oggi si fermano 70.000 mezzi pesanti

Come spiega Trasportounito il numero dei mezzi che oggi non partirà sarebbe potuto essere quattro volte maggiore.

A evidenziarlo è l'associazione riportando gli esiti delle assemblee che si sono svolte nelle scorse ore nelle varie regioni italiane.

Non sarà uno sciopero, in quanto la commissione di garanzia ha denunciato la mancanza dei termini di preavviso, ma gli autotrasportatori oggi spegneranno liberamente i loro motori e resteranno ai box. (LivornoToday)

Ne parlano anche altri media

Per taluni non giustificabile, ma dopo le notizie provenienti sul fronte degli approvvigionamenti cerealicoli, unite al caro gasolio e alle proteste in itinere, prime fra tutte quelle legate all’autotrasporto, che pur ricevendo il parere contrario del Garante sugli scioperi vedrebbe comunque montare da domani il cosiddetto Tir selvaggio, anche se in forma più spontanea e meno sistemica. (Termoli Online)

Una delegazione di Riconquistare l’Italia Sardegna sarà presente sulle banchine del porto di Cagliari “allo scopo di manifestare solidarietà e sostegno ad una categoria in evidente sofferenza il cui ruolo è di vitale importanza per l’economia dell’Isola”. (Casteddu Online)

Genova – “Secondo una prima stima stilata sulla base dell’esito delle assemblee che si stanno svolgendo in varie regioni, domani non accenderanno il motore circa 70.000 mezzi pesanti (fra bilici e autotreni), in seguito alla decisione delle imprese di autotrasporto di non caricarsi di ulteriori oneri finanziari per l’impossibilità a far fronte da sole agli aumenti record nel costo del carburante”. (The MediTelegraph)

Come in lockdown, anche questa volta sono andati via principalmente beni di prima necessità e a lunga scadenza Assalti ai supermercati e file ai distributori, la psicosi tra i consumatori per la guerra e le fake news. (altovicentinonline.it)

Il prezzo della benzina. Intanto ieri il prezzo medio nazionale praticato in modalità self per la benzina è salito a 2,217 euro al litro. Il governo Draghi lavora a un taglio del prezzo della benzina e del gasolio pari a circa 15 centesimi a litro. (Quotidiano online)

L’incontro sarà fondamentale per capire se il Governo potrà dare delle garanzie alle imprese di autotrasporto, che giorno dopo giorno devono indebitarsi o anche chiudere. (StatoQuotidiano.it)