Georgia, eletto un ex calciatore del Manchester City come presidente|Estero
Georgia, eletto un ex calciatore del Manchester City come presidente Alessandro Di Gioia 2 ore fa iIl “collegio elettorale” georgiano, costituito da parlamentari e rappresentanti locali, ha eletto Mikheil Kavelashvili, un ex calciatore di 53 anni che giocò in Premier League per il Manchester City, privo di titolo di studio e noto per la retorica fortemente anti-occidentale, come nuovo presidente della Georgia. (Calciomercato.com)
La notizia riportata su altri giornali
L’ex attaccante della squadra del Manchester City e della nazionale, 53 anni, era l’unico candidato e il primo a essere scelto da un collegio elettorale composto da membri della coalizione di g… (La Stampa)
Mikheil Kavelashvili, 53 anni ed ex calciatore del Manchester City, è diventato il nuovo presidente della Georgia. Ecco come è arrivato a ricoprire una carica politica che sta facendo molto discutere nel Paese PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Su molti dei social network che i manifestanti georgiani usano per diffondere informazioni sulle proteste, fin da ieri mattina è iniziata a circolare questa frase. «Saranno mesi duri, ma di sicuro lo faremo cadere prima dello scadere dei 5 anni». (il manifesto)
Il pareggio della Juventus contro il Venezia è stato un passo falso a tutti gli effetti per la squadra bianconera La Juventus di Thiago Motta mette a referto l'ennesimo segno X della stagione. (SpazioJ)
Si è svolta ieri la votazione del nuovo presidente della Georgia, che ha visto eleggere Mikheil Kavelashvili alla più alta carica dello stato, sostituendo così Salomé Zourabichvili (l’ex ambasciatrice di Francia a Tblisi, che ha sfruttato sei anni fa la sua doppia nazionalità). (Contropiano)
Un governo che lavora per aumentare gli standard democratici, dove la vocazione europea è rimasta invariata e le accuse di essere filorussi sono rispedite al mittente. Maka Bochorishvili, ministra degli Esteri, parlando con Avvenire ha descritto una Georgia che è l’esatto contrario di quella raccontata dalla piazza. (Avvenire)