Unicredit – Banco Bpm, ecco perché l’aggregazione sarà il primo test per il nuovo Antitrust Ue di Teresa Ribera
L’intervento della DgComp sarebbe giustificato dalla dimensione internazionale di Unicredit. L’operazione potrebbe sposarsi bene con le linee programmatiche della nuova Commissione che vuole avviare una stagione all’insegna della politica industriale e dei campioni europei (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Le sinergie di costo per 900 milioni ipotizzate nel caso andasse in porto l’offerta lanciata dal gruppo guidato da Andrea Orcel vorrebbero dire “tagli al … (L'HuffPost)
Fa più scalpore la presa di posizione di Forza Italia, che prima con Paolo Barelli e poi con lo stesso Antonio Tajani dice sostanzialmente che il mercato è libero, che la politica non deve intromettersi, e che nel caso sarà la Bce a decidere la correttezza formale dell’operazione. (il manifesto)
Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, analizza i rapidi cambiamenti in corso nel mondo bancario e le prospettive geopolitiche per il prossimo… (La Stampa)
“Golden power? Se non è chiara, perché la dovrei chiarire io che non sono parte. Nelle operazioni di mercato valgono due fattori: i fattori strettamente di mercato, che sono quelli economici, e le regole con la vigilanza delle autorità. (LAPRESSE)