Milano, blocco informatico a Multimedica e San Giuseppe

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Corriere Milano INTERNO

Il sito inaccessibile. Nessuna informazione sull’affollamento del pronto soccorso. «Attenzione, i dati non sono aggiornati», la nota riportata dalla app «Salutile» della Regione, che normalmente dà notizie in tempo reale sul numero di pazienti in cura in Lombardia. Invece per Multimedica tutto si è fermato nella notte tra venerdì e sabato. «Problemi informatici interni», la (prima) spiegazione ufficiale del gruppo, che poi ha riconosciuto che si è trattato di un attacco hacker, come anticipato da altre fonti. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre testate

Attacco hacker al gruppo Multimedica: chiusi ambulatori e pronto soccorso Il gruppo Multimedica è sotto attacco hacker per la seconda volta: la polizia postale sta lavorando per cercare di ripristinare il prima possibile tutti i servizi ambulatoriali e il pronto soccorso. (Fanpage.it)

La cybergang ha tuttavia pubblicato parte di questi dati nel dark web, per dimostrare di aver effettivamente perpetrato il colpo Gli hacker della cybergang RansomEXX hanno colpito direttamente l’infrastruttura IT del ‘Cavallino’, infettandola con un ransomware. (HelpMeTech)

Secondo attacco Dopo aver subito un attacco lo scorso 21 e 22 aprile, il gruppo è stato vittima di una nuova azione nella giornata di oggi che ha mandato in tilt tutto il sistema informatico, bloccando l'attività ambulatoriale, quella dei Pronto Soccorso e il ritiro dei referti. (IL GIORNO)

Di fatto, l'attività ordinaria delle strutture sanitarie private accreditate, come il San Giuseppe di Milano e l'Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni, è fortemente rallentata. Gli ospedali di Multimedica sono vittima di un secondo blocco informatico, conseguenza di quello partito solo cinque giorni fa. (Corriere Milano)

Pirati informatici di nuovo in azione. Secondo attacco hacker al gruppo MultiMedica, che comprende l'ospedale San Giuseppe di Milano e quello di Sesto San Giovanni. Dopo la prima "irruzione" avvenuta nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 aprile, un nuovo attacco si è verificato nella giornata di martedì 25 aprile. (MilanoToday.it)