Vertenza Stellantis. Chiorazzo e Vizziello (Basilicata Casa Comune) sollecitano tavolo permanente di confronto e d’intervento

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Ufficio Stampa Basilicata ECONOMIA

Martedì 3 settembre 2024 – “Si istituisca un tavolo permanente di confronto e d’intervento per affrontare con concretezza la crisi produttiva ed occupazionale dello stabilimento Stellantis e dell’indotto di San Nicola di Melfi, a cui è inesorabilmente legato il futuro industriale e sociale della Basilicata”. È quanto hanno dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo ed il Presidente del Gruppo Consiliare “Basilicata Casa Comune” Gianni Vizziello commentando le dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale Vito Bardi seguite all’incontro tenutosi ieri con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil durante il quale è stata annunciata la convocazione di alcuni incontri programmatici sulle diverse questioni che interessano i temi economici ed emergenziali della Basilicata. (Ufficio Stampa Basilicata)

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Per la FIOM lo stabilimento di Mirafiori è stato devastato da Stellantis La produzione di auto nello stabilimento Stellantis Mirafiori è diminuita dell’83 per cento rispetto ai primi otto mesi del 2023. (ClubAlfa.it)

“In Basilicata la crisi non si placa, le aziende sofferenti aumentano, non vedono soluzioni di ripresa lavorativa nell’immediato e non avendo la certezza di utilizzo di ammortizzatori sociali, provvedono incessantemente a licenziare o a collocare in mobilità il proprio personale”. (vulturenews.net)

Lo stabilimento torinese va verso una fermata produttiva da metà settembre a metà del mese prossimo: gli ordini per la Fiat 500 elettrica sono ormai di fatto finiti. Il sito rischia di aprire solo per alcuni giorni di lavoro fino a fine anno. (Milano Finanza)

Dopo circa un mese e mezzo trascorso tra ferie forzate e ricorrente ricorso alla Cassa Integrazione, lo stabilimento Fiat-Stellantis di Melfi riapre i cancelli. Lo stabilimento italiano con il maggior numero di dipendenti, circa 5.000 e con un indotto esterno di altre 3.000 unità, che nel corso del primo semestre del 2024 ha visto contrarre la produzione del 57% rispetto all’anno precedente operando solamente su due turni di lavoro. (Agenda Politica)

Il nuovo inno rock composto dai delegati metalmeccanici che aprirà la festa della Fiom di Torino è in realtà un’ouverture che anticipa i ritmi di un autunno rovente, sulle note di picchetti e manifestazioni di piazza. (Corriere della Sera)

TORINO – «L’automotive vive una fase di forti difficoltà con ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale, ciò in considerazione dei grandi cambiamenti in atto, delle scelte industriali dei produttori presenti nel nostro Paese e della mancanza di politiche industriali pubbliche in grado di indirizzare il settore». (Quotidiano del Sud)