Volkswagen, protesta a Wolfsburg durante i colloqui sulle retribuzioni

Oltre 6.000 persone protestano a Wolfsburg, il quartier generale di Volkswagen in Germania, dove si stanno tenendo le trattative sui salari, giunte al terzo round. I manifestanti chiedono un grande passo alla dirigenza. Le discussioni sulle retribuzioni fanno parte dell'annunciato piano di risparmi del gruppo automobilistico che potrebbe anche portare alla chiusura di tre impianti in Germania. I dipendenti che sono parte riguardanti i colloqui sono 120mila sui 300mila assunti nel Paese, impiegati in sei stabilimenti regolati da un contratto salariale collettivo separato per il resto della forza lavoro. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre testate

Appuntamento al 9 dicembre, per provare a trovare una quadra intorno a posizioni che restano distanti. Volkswagen e i sindacati proseguiranno il negoziato per giungere a un punto condiviso intorno ai tagli dei posti di lavoro, delle retribuzioni e la chiusura degli impianti produttivi. (Auto.it)

In Germania è il giorno del nuovo incontro tra sindacati e dirigenza sul futuro di Volkswagen. Buona parte della filiera dell'automotive tedesca potrebbe entrare in sciopero generale se la dirigenza di Volkswagen non troverà un accordo con i sindacati sul piano per uscire dalla crisi. (Start Magazine)

Centrale elettrica presso lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg - wikimedia (Avvenire)

Volkswagen, ecco quali sono i tre stabilimenti che rischiano la chiusura

Ultim'ora news 21 novembre ore 17 (Milano Finanza)

Le ipotesi a cui si guarda? La chiusura di tre stabilimenti del marchio Vw in Germania, decine di migliaia di licenziamenti , tagli del 10% ai salari, un congelamento degli stipendi per due anni. L’obiettivo del management è tagliare 17 miliardi di euro. (Il Sole 24 ORE)

La crisi del Gruppo Volkswagen è ormai nota e sta preoccupando non poco il potere politico tedesco. Si tratta infatti del più grande gruppo tedesco, dal punto di vista occupazionale e una sua tenuta è da considerare fondamentale in un momento in cui le ali estreme di destra (AFD) e di sinistra (BSW) mietono consensi elettorali. (ClubAlfa.it)