"L'inquinamento nei mari non può essere risolto se non si pulisce a monte". Plastica: un problema globale

L'inquinamento nei mari non può essere risolto se non si pulisce a monte. Plastica: un problema globale
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il Dolomiti ESTERI

Mentre delegati da tutto il mondo si riuniscono in Corea del Sud per definire i termini di un trattato globale contro l'inquinamento da plastica, cresce la consapevolezza che questo problema non riguarda solo gli oceani e le città, ma anche gli ecosistemi di alta quota. Le montagne infatti, spesso erroneamente considerate luoghi incontaminati, stanno diventando vittime silenziose dell'inquinamento da plastica, un fenomeno che aggrava le pressioni ambientali già esistenti e mette a rischio risorse cruciali come l’acqua e la biodiversità (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre fonti

L’inquinamento da plastica nei suoi vari aspetti sta cambiando i processi dell’intero sistema Terra. Plastiche, frammenti e microplastiche comportano danni agli ecosistemi, alla fauna selvatica e alla salute umana – direttamente o attraverso interazioni biofisiche e per bio-accumulo. (il manifesto)

«Le industrie possono ridurre le varietà di plastica e additivi per facilitare il riciclo. A volte in un oggetto di plastica troviamo venti mole… Cosa si può fare? (la Repubblica)

Dall’altra parte, le nazioni produttrici di petrolio - come Arabia Saudita, Iran e Russia – che insistono sulle cosiddette misure downstream, principalmente sulla gestione dei rifiuti. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Ai negoziati per il Trattato globale sulla plastica la carica delle lobby dei combustibili fossili

Abbiamo da poco salutato, con più disappunto che fiducia, la ventinovesima conferenza sul clima, che ieri è iniziato un nuovo round di negoziati, sempre organizzati dalle Nazioni unite. Ieri, 25 novembre, è iniziato il quinto e ultimo round di negoziazioni per approvare – si spera – un Trattato per porre fine all’inquinamento da plastica. (Italia che Cambia)

via depositphotos.com Ultima chiamata per il trattato globale sull’inquinamento da plastica. A Busan, in Corea del Sud, inizia il round finale dei negoziati (INC-5) che dovrebbero partorire un accordo legalmente vincolante per affrontare i problemi legati alla produzione e alla dispersione nell’ambiente di prodotti plastici. (Rinnovabili)

Esattamente come alla Cop29, conferenza delle parti sul clima appena conclusa a Baku e presidiata da migliaia di lobbisti dei combustibili fossili, anche in Corea del Sud il paradosso è lampante: mentre fino al 1° dicembre si negozierà per ottenere un Trattato globale sulla plastica, in modo da limitare l'inquinamento di questo materiale che potrebbe raddoppiare al 2050, nei corridoi del summit è pieno di lobbisti dell'industria della plastica. (la Repubblica)