50 miliardi di tasse in più, questa volta una donna inglese non fa tremare i mercati. Niente panico per la manovra di Rachel Reeves, al contrario di quel che accadde con la Truss
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Investitori tranquilli dopo la presentazione della prima legge di bilancio britannica del governo laburista di Keir Starmer. Qualche scossa solo sul mercato obbligazionario. Le differenze con il disastro della Truss. La manovra presentata dal cancelliere dello scacchiere Rachel Reeves – una legge di bilancio austera che prova a risanare le casse dello Stato – comprende un aumento delle tasse di 40 miliardi di sterline (pari a circa 50 miliardi di euro). (Open)
Su altri giornali
I rendimenti obbligazionari del Regno Unito toccano i massimi di un anno sui nervi delle elezioni americaneI rendimenti dei titoli di Stato britannici hanno toccato il massimo da un anno a questa parte martedì, mentre gli investitori globali si preparano all'esito delle elezioni statunitensi che... (Marketscreener IT)
L’ex presidente della Bce sottolinea come Londra abbia scelto di aumentare significativamente gli investimenti pubblici nei prossimi cinque anni e abbia adottato regole precise per garantire che i prestiti vengano utilizzati solo per finanziare questi investimenti. (Il Sole 24 ORE)
Dal 2 aprile del 2025 per viaggiare nel Regno Unito i cittadini italiani dovranno ottenere l’Electronic Travel Authorization (Eta) per entrare nel Paese, anche per viaggi di breve durata. A seguito delle nuove normative introdotte dopo la Brexit, il governo britannico ha recentemente pubblicato le nuove linee guida, specificando che l’Eta sarà obbligatoria per tutti i cittadini europei. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)
Lo si legge sul Daily Telegraph che ha riportato le durissime dichiarazioni dell'amministratore delegato della compagnia aerea low cost irlandese, Michael O'Leary. Il taglio potrebbe riguardare dall'anno prossimo una riduzione nella capacità di trasporto di Ryanair nel Paese fino al 10%, corrispondente a circa 5 milioni di passeggeri in meno. (la Repubblica)
Sulle questioni di bilancio l’Europa dovrebbe andare a lezione dalla Gran Bretagna: è il suggerimento — inaspettato — formulato sul Financial Times da Mario Draghi. (Corriere della Sera)
Si chiama Air Passenger Duty e l’aumento entrerà in vigore a partire da aprile 2025. La tassa d’imbarco, che sarà obbligatoria per tutti i viaggiatori sopra ai 16 anni, verrà imposta su tutti i voli nazionali e internazionali in partenza dal Regno Unito e sarà calcolata sulla base della durata del viaggio e della classe scelta (economy o premium). (Il Fatto Quotidiano)