L’Italia si spacca ancora sulle armi a lungo raggio. No della Lega, Pd diviso

Italiani in ordine sparso al Parlamento europeo sull’ennesima risoluzione che ribadisce il sostegno militare all’Ucraina. Stavolta esortando gli Stati membri a fornire a Kiev anche missili a lungo raggio per contrastare l’aggressione di Mosca. E approvando la scelta del presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, di autorizzare gli ucraini ad attaccare obiettivi militari in territorio russo.… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Queste munizioni a grappolo complicano notevolmente il compito dei nostri soccorritori e degli ingegneri che devono porre riparo agli attacchi, e questa è un'escalation assolutamente spregevole delle tattiche terroristiche russe", ha sottolineato il presidente ucraino sui social, ribadendo che il suo Paese ha bisogno di "sistemi di difesa aerea subito". (Sky Tg24 )

Abbracciando anche la “dottrina Biden”, ossia consentire a Kiev di utilizzare le armi europee in territorio russo. Una maggioranza piuttosto netta in cui, come sp… (la Repubblica)

L'Ucraina è sotto un massiccio attacco russo alle infrastrutture elettrica del Paese. Lo ha riferito il ministro dell'Energia di Kiev. I bombardamenti si stanno verificando in tutta l'Ucraina. In varie regioni - tra cui quella della capitale Kiev - l'erogazione di energia elettrica è stata interrotta. (Sky Tg24 )

Ucraina, Parlamento Ue contro ogni iniziativa diplomatica con Putin (anche di Scholz). E dice sì alle armi a lungo raggio a Kiev

Nelle parole e nei toni assomiglia a una dichiarazione di guerra inviata non solo alla Russia, ma anche ai suoi alleati, Cina in testa. Già le premesse indicano la rotta: “Considerando che la Russia sta conducendo una guerra di aggressione illegale, non provocata … (Il Fatto Quotidiano)

consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su di rafforzare il loro sostegno militare all'Ucraina, anche (Tuttosport)

Il testo ha passato l’esame della Plenaria con 390 voti favorevoli, 135 contrari e 52 astensioni, ma ad attirare l’attenzione sono le fratture e i riposizionamenti sugli emendamenti più controversi anche tra i partiti italiani. (Il Fatto Quotidiano)