Lady Gaga canta per Kamala Harris prima del voto delle elezioni
Al comizio finale della candidata democratica, in Pennsylvania, a Philadelphia, è scesa in campo Lady Gaga, che ha introdotto il discorso di Kamala Harris con God Bless America di Irving Berlin, ed è tornata sul palco dopo, per eseguire Edge of Glory allo scoccare della mezzanotte, mentre iniziava ufficialmente il giorno delle Elezioni Usa. «Per più della metà della storia di questo paese, le donne non hanno avuto voce», ha spiegato la star. (Vanity Fair Italia)
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Con endorsement da una parte e dall'altra, la partecipazione di chi fa sognare appassionati e non solo non è di certo mancata. Kamala Harris o Donald Trump? L'America è chiamata al voto e i campioni dello sport non si tirano indietro. (Corriere della Sera)
Posizione netta per LeBron James, Steph Curry, Steve Kerr e Gregg Popovich, schierati con Kamala Harris e contrari a un secondo mandato di Trump. Kamala Harris o Donald Trump? L'America è chiamata al voto e oggi i campioni dello sport non si tirano indietro. (Adnkronos)
Quando la politica diventa spettacolo, lo spettacolo si fa politico. In un duello senza esclusioni di colpi a fare breccia sono stati i ‘muscoli‘, quelli ancora tonici del settantenne Hulk Hogan o di un eroe del football americano come la stella Tom Brady. (LAPRESSE)
Elezioni Usa 2024: quando la musica dice la sua In clima di elezioni USA, vediamo quali star del mondo della musica hanno dato il loro endorsement a uno fra i due candidati per la Presidenza degli Stati Uniti: Kamala Harris e Donald Trump. (Radio Capital)
Se la partita tra Kamala Harris e Donald Trump si dovesse giocare sugli endorsement da parte delle star dello showbiz a stelle e strisce, decretare il prossimo Presidente degli Stati Uniti sarebbe piuttosto semplice, non servirebbe nemmeno una calcolatrice. (Open)
Da Jennifer Aniston a Jennifer Lopez, da Clooney a Lady Gaga e fino a Swift che ha mobilitato i suoi 283 milioni di follower: tantissimi i personaggi noti che hanno espresso il loro favore per la candidata democratica senza però 'spostare' dei voti (Il Fatto Quotidiano)