Giornata Mondiale per la Lotta Contro l'Aids

Sebbene la copertura terapeutica per i bambini e gli sforzi di prevenzione tra le ragazze adolescenti stiano regredendo, in Europa e in Asia centrale si sta registrando un forte risultato di salute pubblica nella prevenzione della trasmissione verticale dell'HIV da madre a figlio. Il tasso di trasmissione dell'HIV da madre a figlio nella regione è diminuito di oltre cinque volte in 23 anni, passando dal 28,1% nel 2000 al 5,7% nel 2023. (UNICEF Italia)

La notizia riportata su altri media

Ad accendere i riflettori sulle disparità di genere, sia per la diagnosi che per il trattamento dell’HIV, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, che dal 1988 è celebrata in tutto il mondo il 1° dicembre di ogni anno, è la Presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica, Silvia Vaccari. (Quotidiano Sanità)

Prevenzione Aids Messina. Presentato questa mattina a Palazzo Zanca l’evento “Amati, Proteggiti, Amati” in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che si celebra domenica 1 dicembre. (Normanno.com)

Dirigenti medici e infermieri dell’UOC di Malattie Infettive dell’Aor, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, sono a disposizione per sessioni di counselling, per distribuire materiale divulgativo e dare informazioni approfondite sul test di screening HIV, sulla profilassi pre-esposizione (PrEP), sulle più recenti terapie antiretrovirali e sulle innovazioni nel campo delle cure. (Sassilive.it)

Giornata mondiale contro l'Aids, la consapevolezza che manca: il 14,5% degli italiani pensa ancora che il virus Hiv si trasmetta col bacio

La dottoressa Stefania Piconi (Lecco Online)

SPONSORIZZAZIONI – Nel rapporto sui conti economici e finanziari, l’Inter, oltre a parlare dei ricavi Uefa e del Settlement Agreement, ha dato voce anche alle entrate degli sponsor. Il club ha annunciato un appunto di circa 19 milioni di euro rispetto all’anno fiscale conclusosi il 30 giugno 2024. (Inter-News)

Eppure, ancora oggi, il 14,5% degli italiani pensa che sia sufficiente baciare una persona con Hiv in modo appassionato per contrarre il virus. L'11,8% vede il rischio nell'usare i bagni in comune con persone con Hiv, il 16,6% nell'essere punti da una zanzara che prima ha punto una persona con Hiv o respirare l'aria respirata da una persona con Hiv (5,2%). (Vanity Fair Italia)