Missili a lungo raggio, la risposta russa
La Russia potrà usarle come “estrema risorsa per proteggere la sovranità del paese” se sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali, secondo quanto previsto dalla nuova dottrina. Putin potrà così decidere una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell’Ucraina con l’uso di missili forniti da paesi occidentali. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Su altre fonti
Il Ministero della Difesa russo afferma che l'Ucraina ha sparato 6 missili ATACMS di fabbricazione statunitense contro la regione russa di Bryansk. L'annuncio del ministero della Difesa russo arriva poco dopo che Washington ha eliminato le restrizioni all'uso da parte dell'Ucraina di missili a più lunga gittata di fabbricazione statunitense per colpire la Russia (Euronews Italiano)
L'Ucraina ha capacità a lungo raggio, ci sono droni a lungo raggio di nostra produzione. "Scusate, senza troppi dettagli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La nuova dottrina sostituisce quella in vigore dal 2014 e prevede che l’uso di armi nucleari debba essere deciso dal presidente. Ma ne amplia la possibilità di impiego sulla base dell’attuale situazione, come ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. (Gazzetta del Sud)
Il Presidente russo Vladimir Putin ha approvato oggi i nuovi principi della politica statale sulla deterrenza nucleare, come riportano le agenzie di stampa russe citando un decreto presidenziale. Questi cambiamenti segnano un aggiornamento significativo della dottrina nucleare della Russia, adattandola alle nuove circostanze geopolitiche e strategiche. (La Stampa)
L'obiettivo della deterrenza nucleare è quello di garantire che i potenziali avversari si rendano conto dell’inevitabilità della vendetta in caso di aggressione contro la Russia e i suoi alleati. (Italia Oggi)
Pubblicità Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un nuovo decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. (la VOCE del TRENTINO)