Askatasuna, Viale si presenta in Sala Rossa vestito da pagliaccio, nel giorno del Consiglio Comunale

Il consigliere comunale dei Radicali Silvio Viale ha scelto una forma di protesta decisamente originale durante l'ultimo Consiglio Comunale, presentandosi in Sala Rossa con un naso e una parrucca rossa da pagliaccio. Un chiaro riferimento alla polemica di questi giorni a proposito del sopralluogo al centro sociale Askatasuna. Durante il sopralluogo, gli attivisti hanno voluto mettere alla prova i consiglieri comunali di centrodestra facendoli camminare su un tappeto di poster che ritraevano alcune figure politiche, tra cui il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il leader della Lega Matteo Salvini e Mussolini, tutti con il naso da clown (Torino Cronaca)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E infatti non ci siamo scandalizzati quando abbiamo saputo cos'è successo l'altro giorno al centro sociale Askatasuna di Torino, fiore all'occhiello della miglior borghesia progressista cittadina: tutti figli di giudici, professionisti e intellettuali di sincera fede azionista. (il Giornale)
Il tema è sempre il solito: Askatasuna. Questa volta al centro c’è il sopralluogo dello scorso 27 febbraio, quando i consiglieri di opposizione sono stati costretti a camminare sui volti di Meloni, Tajani, Salvini e Mussolini per poter entrare nello stabile di corso Regina 47. (Corriere della Sera)
Consiglieri comunali di Torino al centro sociale Askatasuna, De Benedictis: "Mi sono sentito violentato" 28 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Il punto di rottura è arrivato durante un intervento del primo cittadino, che ha definito “storico” il sopralluogo al centro sociale del 27 febbraio scorso. (Torino Cronaca)
Al Consiglio comunale di Torino è scoppiato il caos. A scatenare la contestazione del centrodestra, tra le altre cose, una frase del primo cittadino: "Quello che è capitato credo sia un fatto storico, per la prima volta in trent'anni consiglieri comunale sono potuti entrare a prescindere dall'appartenenza politica, anche di estrema destra". (Liberoquotidiano.it)
Non usa mezzi termini l’europarlamentare Ilaria Salis sulle recenti vicende che riguardano il centro sociale Askatasuna. «Le critiche sono il sale della democrazia, i politici di destra dovrebbero prendersela meno. (La Stampa)