Dazi, la Cina risponde agli USA: tariffe del 15% sull’import di beni agricoli americani

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Fanpage.it ESTERI

Washington colpisce, Pechino risponde. All'indomani della decisione del presidente Trump di introdurre nuovi pesanti dazi per la Cina il colosso asiatico ha replicato annunciando dazi aggiuntivi fino al 15% su alcuni prodotti d'importazioni agricola dagli Stati Uniti, tra cui carne di pollo, maiale, soia e manzo. La decisione, comunicata dal Ministero del Commercio cinese, entrerà in vigore il prossimo 10 marzo e rappresenta una risposta diretta all'inasprimento delle tariffe imposte dall'amministrazione di Donald Trump (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il termine che era stato imposto da Donald Trump per trovare un accordo con questi paeso è scaduto nella notte italiana senza una soluzione. La Cina non accetterà mai "pressioni o minacce" ma è aperta al "dialogo e alle consultazioni" con gli Stati Uniti, ha dichiarato Lou Qinjian, portavoce dell'Assemblea nazionale del popolo cinese, dopo l'entrata in vigore dei dazi sui prodotti cinesi, canadesi e messicani da parte di Washington (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Se gli Stati Uniti insistono su questa guerra tariffaria, la Cina risponderà fino alla fine", ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian. In risposta alle nuove tariffe del 10% imposte da Donald Trump su tutte le importazioni cinesi, Pechino ha reagito con dazi che colpiscono il settore agroalimentare americano. (ilmessaggero.it)

Le merci canadesi saranno soggette a dazi del 25%, con le risorse energetiche colpite da un tasso inferiore del 10 percento, mentre i prodotti messicani saranno soggetti a un'imposta generale del 25 percento, in base agli ordini esecutivi firmati da Trump. (ilmessaggero.it)

In un articolo di qualche anno fa il quotidiano Repubblica presentava Mediterranean Shipping Company (Msc) come un baluardo contro l'”avanzata dei colossi statali cinesi” nel settore del trasporto marittimo. (Start Magazine)

Sono entrati in vigore i dazi USA per le merci provenienti da Canada, Messico e Cina. Pechino risponde con tariffe tra il 10% e il 15% a seconda dei beni. (Il Giornale d'Italia)

Queste misure colpiscono diversi prodotti alimentari e agricoli americani, tra cui pollo, cotone, soia, manzo e frutta, con alcuni prodotti che si trovano ad affrontare una tariffa del 10%. In aggiunta, la Cina ha dichiarato di voler presentare un reclamo contro gli Stati Uniti per le sue recenti misure tariffarie presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio. (Finanza.com)