Il voto del Parlamento Europeo mostra “la sinistra” che fa comodo all’impero

Quando, due giorni fa, il Parlamento Europeo ha votato la risoluzione per togliere ogni restrizione all’uso delle armi occidentali sul suolo russo, abbiamo avuto l’esempio lampante di come la UE non voglia più nascondere la propria proiezione bellica. E lo fa con un avventurismo pericoloso, dando il suo via libera all’impegno diretto della NATO nella guerra con la Russia. Popolari, socialisti, liberali, ma anche molti verdi e, infine, diversi esponenti della Sinistra Europea, hanno approvato la guerra euroatlantica contro Mosca (Contropiano)

Ne parlano anche altre fonti

La decisioni in materia di geopolitica, è chiaro, sono tra le più delicate che un politico possa prendere. A SALTO, l'europarlamentare Herbert Dorfmann illustra le motivazioni alla base di due sua scelte importanti e delicate prese durante la plenaria di giovedì 19 settembre. (salto.bz)

Dunque, ricapitolando: le delegazioni italiane a Strasburgo, con pochissime (coraggiose) defezioni, hanno votato «no» nel passaggio della risoluzione che autorizza Kiev a usare le armi occidentali in territorio russo. (Corriere della Sera)

Il via libera a Kiev all’utilizzo delle armi Ue in territorio russo per fermare le truppe di Putin? L’Italia invoca massima prudenza e riflette su un voto che ha incrinato l’alleanza del governo Meloni, con la Lega che a Bruxelles con il doppio “no” anche al testo finale, si è trovata a fianco del M5S e dei Verdi, da sempre contrari all’invio di armi italiane a Zelensky. (Il Messaggero Veneto)

Armi in Ucraina, Comitato Empoli per la pace: "Il Comune sia protagonista per il cessate il fuoco"

Dall’esito del voto al Parlamento Europeo, incentrato sulla possibilità di concedere agli ucraini di utilizzare le armi occidentali per colpire obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa, dai quali partono sistematicamente gli attacchi contro le città ucraine, si evince la difficoltà dell’Italia a mantenere un posizionamento geopolitico europeista ed atlantista nel lungo termine. (Italia Oggi)

Il via libera (non vincolante) dell’Europarlamento alla revoca sui limiti di utilizzo delle armi a lunga gittata fornite a Kiev e l’approccio dell’Unione europea verso un’escalation militare con la Russia (Analisi Difesa)

Il Comitato Empoli per la pace, oggi presente con una delegazione ad Assisi per l'incontro dei costruttori di pace, considera estremamente pericoloso il voto avvenuto al parlamento europeo sull'estensione dell'utilizzo delle armi Nato nel conflitto ucraino russo. (gonews)