++ Femminicidio a Cagliari, il marito ha confessato ++
Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
La donna era scomparsa il 10 maggio scorso da San Sperate e i suoi resti sono stati ritrovati il 18 luglio successivo all'interno di un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, nei pressi della vecchia statale 125. (Casteddu Online)
I giudici della prima sezione della Corte di Cassazione hanno infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli avvocati Carlo De Murtas e Laura Pirarba, ricorso con il quale chiedevano di rivedere la decisione del riesame che aveva rigettato la richiesta di scarcerazione o in alternativa gli arresti domiciliari, per l’indagato. (La Nuova Sardegna)
Igor Sollai resta in carcere, non andrà ai domiciliari. (Sardegna Live)
«Igor Sollai deve rimanere in carcere». (L'Unione Sarda.it)
Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125. (la Repubblica)
In carcere da circa quattro mesi - ha descritto il delitto e come poi si è liberato del cadavere (Open)