L'eterno condannato a morte che aspetta l'esecuzione da 46 anni

C'è un uomo che da quasi mezzo secolo attende di essere giustiziato, e che da 10 attende di sapere se la sua condanna a morte verrà commutata in assoluzione. Si tratta dell'incredibile caso di Iwao Hakamada, ex pugile oggi 88enne, finito sotto processo 58 anni fa per aver sterminato una famiglia, ma tornato in libertà nel 2014 in attesa di un nuovo processo, dopo i dubbi sollevati da più parti sulla legittimità della sua condanna. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Grazie al riesame, però, sono cadute tutte le accuse del quadruplice omicidio che ha ribaltato una condanna ingiusta ma che gli ha fatto trascorrere oltre mezzo secolo nel "braccio della morte". (il Giornale)

A più di mezzo secolo dalla sua incriminazione con l'accusa di quadruplice omicidio, l'ex pugile professionista Iwao Hakamada, oggi 88enne, è stato assolto in uno dei casi giudiziari più controversi della storia giapponese. (ilmessaggero.it)

Era il 1968. Si tratta di una sentenza clamorosa, seppur non del tutto inaspettata, che sta facendo parlare il Giappone su una delle sue vicende di cronaca più celebri degli ultimi decenni. (La Stampa)

ANSA (Avvenire)

Cavallerizzo, piccolo paese che muore, luogo periferico e marginale, è in realtà il mondo. (Adnkronos) – A Cavallerizzo tutti sapevano che era necessario controllare e incanalare le acque che alimentavano la frana, ma l’incuria e le inadempienze delle istituzioni hanno “risvegliato il drago”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ora, quasi cinquant'anni dopo, il condannato a morte più longevo del mondo è stato dichiarato innocente. A 88 anni Hakamada è stato assolto in uno dei casi giudiziari più controversi della storia giapponese. (Corriere della Sera)