Manovra: Gori, 'governo mette piede nelle aziende, mai vista simile invasione campo'

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Civonline ECONOMIA

"Il governo si appresta a mettere un piede in migliaia di imprese italiane. Lo prevede nella legge di bilancio: qualunque azienda, ente, fondazione abbia goduto, anche indirettamente, di un finanziamento pubblico di almeno 100.000 euro dovrà accogliere un rappresentante del Mef nel suo collegio sindacale o di revisione. Mai s’era vista una simile invasione di campo da parte dello Stato. Più che in Italia pare di essere nella Germania dell’Est pre caduta del Muro". (Civonline)

Ne parlano anche altri media

Antonio Tajani attacca la norma sugli aiuti statali: «Cambierà». (La Verità)

Il vincolo entrerà in vigore dal primo gennaio 2025 per le attività private che da quella data godranno di fondi pubblici da centomila euro in su. Lo confermano a ItaliaOggi fonti del ministero dell’economia, secondo cui la ratio della norma, contenuta all’articolo 112 del disegno di legge di bilancio (piuttosto criptica, in verità) attualmente al vaglio della Camera, è di verificare come vengono utilizzate le risorse elargite dallo stato alle imprese e se le spese effettuate e attestate dai. (Italia Oggi)

Dopo gli allucinanti contorcimenti sul concordato preventivo biennale ecco una misura da Paese del socialismo reale che fa capolino tra le pieghe della legge di bilancio 2025: l'articolo 112 impone infatti alle società dotate di collegio sindacale, che ricevono aiuti pubblici di qualsiasi tipo, di importo (per ora) superiore a 100 mila euro di sostituire uno dei sindaci con un membro scelto tra i dirigenti del ministero dell'economia. (Italia Oggi)

Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. In ogni collegio di ente o società che percepisca un contributo pubblico di 100.000 euro dovrà infatti essere introdotto un membro di nomina ministeriale. (MySolution)

Le nuove disposizioni Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. In ogni collegio di ente o società che percepisca un contributo pubblico di 100.000 euro dovrà infatti essere introdotto un membro di nomina ministeriale. (Italia Oggi)

L’introduzione di nuovi controlli per le imprese che ricevono finanziamenti pubblici rappresenta una svolta significativa nel panorama delle aziende italiane. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha imposto la presenza di un proprio rappresentante negli organi di controllo di ogni società che beneficia di contributi superiori a 100.000 euro. (InvestireOggi.it)