Industria europea sotto attacco: Draghi svela le strategie contro le importazioni in dumping

Il Rapporto Draghi mette in luce la grave minaccia rappresentata dal dumping indiano per l’industria europea delle piastrelle. L’analisi: l’Ue deve agire rapidamente per difendere i propri produttori e garantire condizioni di concorrenza equa L’industria europea deve affrontare la sfida di proteggere la propria competitività dalle importazioni in dumping, in particolare dall’India. Nel Rapporto sulla competitività dell’economia europea, presentato da Mario Draghi il 9 settembre a Bruxelles, viene tracciata una strategia per combattere il commercio sleale e mantenere la rilevanza globale dell’industria europea e i suoi obiettivi di decarbonizzazione (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre fonti

Post di Matteo Mariotti, economista EY Polonia – (Econopoly)

Questo documento offre un'analisi approfondita delle sfide economiche e geopolitiche che l'Europa deve affrontare per mantenere la sua rilevanza nel contesto globale, sempre più frammentato e in rapido mutamento. (Altalex)

Ad esporsi con maggiore chiarezza sulle tesi di Draghi sono stati i partiti più critici verso la UE e il processo di integrazione. La presentazione del Rapporto Draghi sulla competitività della UE ha suscitato, come era comprensibile, un notevole seguito di analisi e commenti. (corriereadriatico.it)

Europa in stallo e competitività alla deriva

Il suo contenuto, ormai ampiamente discusso, pone gli Stati membri di fronte a un imbarazzante dilemma e a un’evidente contraddizione. Di fronte alla correttezza delle analisi e delle proposte indicate, i leaders degli Stati, ad eccezione degli inguaribili sovranisti, difficilmente potrebbero muovere fondate critiche. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Confesso di essere stato spiazzato dai lettori di Zafferano, da quelli del mio Blog, da quelli dei quotidiani cartacei e digitali che ogni settimana lo riprendono dandogli titoli diversi. Sabato scorso è infatti uscito “La dottrina Draghi per un’Europa sogno o incubo?” e per la prima volta sono stato sommerso da mail, WhatsApp, persino telefonate. (Start Magazine)

I dati pubblicati da Eurostat pochi giorni fa mostrano che tra luglio 2023 e luglio 2024, la produzione industriale è calata del 2,2% nella zona euro e dell'1,7% nell'UE. I cali più significativi sono stati registrati in Ungheria (-6,4%), Germania (-5,5%), Italia (-3,3%) e Francia (-2,3%). (Primonumero)