Alain Delon, divo inquieto dall’irresistibile faccia d’angelo
I lineamenti perfetti di Tancredi Falconeri, gli occhi di ghiaccio e quel certo broncio da faccia sfrontata, e un po’ così di certi attori francesi, resteranno per sempre nella storia del cinema. Bellezza e fascino imperituri, perché all’età di 88 anni Alain Delon, uno dei divi assoluti del cinema mondiale, capace di far innamorare il pubblico con il suo sguardo glaciale e magnetico, ci ha lasciati. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
La nonna paterna di Alain Delon, Maria Antonietta Evangelista, è nata a Cassino, precisamente a Sant’Angelo in Theodice, nel 1860. La donna emigrò poi in Francia dove ha conosciuto un operaio originario di Ajaccio in Corsica, Jean Marcel Delon dal quale ha avuto un figlio, Fabien, padre di Alain. (Frosinone News)
Instagram Alain Delon, chi sono i figli: guerra per l'eredità esorbidante. Ecco a quanto ammonta L’attore con la sua morte non lascia solo tre ragazzi, ma anche un patrimonio che ora porterà a una lotta senza precedenti: scopriamo di più. (Libero Magazine)
Nel clima di scontro ideologico in cui si svolge la campagna elettorale del ‘48 e di forte tensione sociale originatasi dopo l’attentato, De Gasperi non smette mai di ribadire l’importanza delle regole democratiche della competizione politica, nel rispetto dell’avversario e nel rifiuto assoluto di ogni violenza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Un paese che confina con l’ Oceano. Alla periferia dell’Europa, a contatto con l’Africa, lontano dalle evoluzioni sociali e religiose che hanno scosso il continente, ma a picco su quelle colonne d’Ercole varcate dall’Ulisse dantesco alla ricerca dell’infinito ignoto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Roma, 19 ago. Fiori, foto, biglietti, un via vai che prosegue da ore davanti ai cancelli dell'abitazione in cui è deceduto, per ricordare l'icona del cinema francese, (Io Donna)
Ari Boulogne (all'anagrafe Christian Aaron Boulogne), è morto nel 2023 a soli 60 anni, dopo una vita tragica segnata dalla depressione e dalle dipendenze. Prima di quell'uomo che avrebbe voluto chiamare padre e che invece ha sempre negato e che una volta gli disse: «Sei il mio amico tu, sei il mio amico. (ilmessaggero.it)