Buon compleanno Pino Daniele: dalle Poste “folder” con due cartoline e bollo speciale per i 70 anni
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Domani, 19 marzo, Poste Italiane presenterà un folder contenente due cartoline e attiverà un servizio di annullo temporaneo con un bollo speciale recante la dicitura “Omaggio a Pino Daniele nel 70° anniversario della nascita - 10° anniversario della scomparsa – 19.3.2025 – 80134 Spazio Filatelia Napoli”, richiesto dalla Fondazione Pino Daniele ETS in occasione della mostra "Pino Daniele. Spiritual", in programma dal 20 marzo a Palazzo Reale (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
«Comm’è triste e comm’è amaro/ sta’ assettato e guardà/ tutt’è cose, e tutt’e parole/ che niente ponno fa’/ Si m’accir agg’ jettato chellu poco ‘e libertà/ ca sta’ terra e sta’ gente ‘nu juorno m’adda dà/ Terra mia, terra mia, comm’è bello a la penzà/ Terra mia, terra mia, comm’è bello a la guardà/ Nunn’è overo, nunn’ è sempre ‘o stesso/ Tutt’e journe po’ cagnà». (il manifesto)
Ed è polemica sul concerto omaggio a Pino Daniele, in programma domani sera a piazza del Gesù. L’ha inoltrata Pino De Stasio, consigliere della municipalità II, recependo la segnalazione dell’associazione Città Antica. (anteprima24.it)
Una toccante dedica a Francesco, il suo figlio più piccolo. Nella foto di copertina, scattata dal secondogenito Alessandro, sono ritratti Pino e Francesco che si guardano negli occhi. A sorpresa oggi, mercoledì 19 marzo, giorno del settantesimo compleanno, del suo onomastico e della Festa del Papà, esce in digitale “Una parte di me”, brano inedito di Pino Daniele (leggo.it)
Categorie CALCIO TAVOLO e SUBBUTEO TRADIZIONALE Nella categoria del calcio tavolo ha vinto Daniele Pochesci del club Virtus Rieti quattro strade. (La Torre Oggi)
Il bollo è stato richiesto dalla Fondazione Pino Daniele ETS in occasione della mostra “Pino Daniele. Spiritual”, in programma dal 20 marzo a Palazzo Reale. (ilmattino.it)
In copertina c’è una loro vecchia foto, scattata dal secondogenito Alessandro: il cantautore e il figlioletto si guardano negli occhi. C’è anche il titolo del brano, scritto in prima persona da Francesco. (Radio Italia)