Piedimonte San Germano, Stellantis, fiato sospeso per l’appalto alla De Vizia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È stata la giornata degli abbracci e delle lacrime per i lavoratori di Trasnova e delle aziende collegate (Teknoservice e Logitech) ma anche quella di una rinnovata speranza per i 32 dipendenti della De Vizia che potrebbero vedere riaperto il loro capitolo e ricevere a breve comunicazioni da Stellantis sul loro destino. Per la Uilm è solo questione di tempo e si potrà (eventualmente) brindare anche per loro che hanno la lettera di licenziamento in tasca da settimane. (ciociariaoggi.it)
La notizia riportata su altri media
Riparte la fabbrica Stellantis di Pomigliano d'Arco. Da domani, giovedì 12 dicembre 2024 ripartirà la produzione della Panda e dell'Alfa Romeo Tonale all'interno dello stabilimento del Napoletano. Dopo giorni di tribolazioni e di picchetti sindacali, dopo l'accordo siglato ieri al Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) a Roma che ha prorogato di un anno le commesse e sospeso i licenziamenti nelle aziende dell'indotto, come Trasnova, i lavoratori addetti al montaggio della Panda e gli impiegati nei reparti collegati, torneranno regolarmente in fabbrica dal primo turno di domani mattina, mentre gli addetti al montaggio Tonale ed Hornet sono richiamati dal secondo turno. (Fanpage.it)
Applausi ed emozione in una sede istituzionale occupata per due giorni in segno di protesta, dopo le settimane di sciopero davanti ai cancelli Stellantis. Ora un primo sospiro di sollievo per la notizia arrivata ieri dal ministero della proroga dei contratti a un anno, ma le battaglie sono ancora tante. (ciociariaoggi.it)
Si tratta dei dipendenti di Trasnova e delle due ditte in subappalto Logitech e Teknoservice, che ieri hanno sfilato per le strade di Roma fermandosi in presidio sotto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), sede dell’incontro con Stellantis (L'INDIPENDENTE)
Ultim'ora news 10 dicembre ore 14 (Milano Finanza)
Per Stellantis ieri è stata una giornata particolare. Finalmente qualcosa si muove. Nel segno del mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti in crisi dai quali sono partite le lettere di licenziamento: dell’adesione del colosso internazionale all’Associazione europea dei produttori di automobili (Acea); dell’accordo sottoscritto con la Spagna per un investimento per la produzione di batterie. (Quotidiano del Sud)
Nella nota Stellantis Italia precisa di aver informato Trasnova "nei tempi previsti dalla legge, comunicando che dal 2025 le politiche industriali all'interno degli impianti italiani avrebbero previsto l'internalizzazione delle attività svolte, decisione in linea con le azioni che stiamo assumendo per affrontare, anche noi, le difficoltà legate alla transizione verso la mobilità elettrica indicata dalla politica, a tutela del lavoro delle persone" di Stellantis. (La Repubblica)