Caso dossier, “pure la Chiesa tra i clienti della banda”: “Vogliono un report sul braccio destro di Putin. Li aiutiamo contro la Russia o no?”

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Ponte sullo Stretto

Non solo i colossi dell’economia e della finanza: tra i clienti del gruppo di spionaggio di Milano, a quanto pare, c’era persino la Chiesa. È quanto risulta dalla maxi-informativa dei Carabinieri agli atti dell’inchiesta sulla presunta associazione a delinquere capeggiata dall’ex poliziotto Carmine Gallo e dall’informatico Samuele Calamucci (entrambi arrestati), dedita – secondo l’accusa – alla raccolta illegale di informazioni tramite accessi abusivi alle banche dati dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Dati rubati, l'inchiesta Enrico Pazzali, coinvolto nell'inchiesta sui dossieraggi, si è auto-sospeso dal ruolo di presidente della Fondazione Fiera Milano, comunicando la sua decisione in serata al comitato esecutivo dell'ente che già si era riunito in mattinata. (ilmessaggero.it)

"Evidente pericolo che corre la Sicurezza Nazionale”: è una premessa netta quella della maxi informativa del Nucleo investigativo dei carabinieri di Varese che ricostruisce in oltre 4mila pagine l’inchiesta sulle spie e sugli hackeraggi che sta scuotendo il mondo della politica e degli affari. (La Repubblica)

C’è anche Marcell Jacobs, atleta azzurro olimpionico nei cento metri a Tokyo 2020, tra gli spiati dalla presunta banda dei dossier al centro dell’inchiesta della Procura antimafia di Milano. (Il Fatto Quotidiano)

Caso dossier, spiati anche l’olimpionico Jacobs e il suo staff. “L’incarico da un avvocato di Padova pochi giorni dopo l’oro di Tokyo”

Lo si legge nella maxi informativa dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese. (Tiscali Notizie)

L’hacker Nunzio Samuele Calamucci, in una conversazione intercettata dai carabinieri il 5 maggio dell’anno scorso, si vantava con il suo interlocutore di avere “documenti dell’epoca del primo ministro Silvio Berlusconi, fatto da un carabiniere nostro amico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli hacker avevano bucato anche Serpico, il database delle operazioni finanziarie e delle carte di credito. Potevano sapere tutto di Imu, Tari, Irpef. E accedere al Cassetto fiscale di ogni cittadino (Open)