Francia, i trattori di nuovo in strada: contro il Mercosur

Appuntamento alle rotonde, come ai tempi dei gilet jaunes, o nei campi a maggese ai lati delle autostrade, o alle prefetture per impilare, simbolicamente, i cartelli stradali con il nome della propria località agricola stampato sopra, o scaricare un po’ di letame. Gli agricoltori francesi ieri hanno riacceso le proteste, a quasi un anno dal … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi il ministro dell’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha detto che l’accordo, per come è formulato oggi, “non è sostenibile” e nei giorni scorsi i sindacati delle cooperative e degli agricoltori europei si erano espressi chiaramente contro l’accordo, minacciando anche nuove proteste in piazza nel caso in cui venga firmato senza modifiche. (Agenzia askanews)

L’Europa si spacca di nuovo, questa volta sul trattato di libero scambio con il Mercosur, il mercato comune del Sud America fondato nel 1991 da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, a cui si sono aggiunti come membri a pieno titolo il Venezuela, nel 2012, e da ultima la Bolivia, lo scorso 8 luglio. (Corriere della Sera)

La protesta dei trattori è tornata con la manifestazione degli agricoltori francesi e tedeschi sul Pont de l'Europe a Strasburgo, che collega Francia e Germania. Strasburgo (Francia), 18 nov. (il Dolomiti)

Il G20 diviso dal cibo

commerciali con nazioni che hanno dei costi di produzione favore di mercati aperti e regolati, l'Europa non è in grado di (Tuttosport)

Gli agricoltori sono di nuovo sul piede di guerra, quasi un anno dopo le grandi manifestazioni del gennaio scorso. I francesi guidano la rivolta europea, la Francia è il primo produttore agricolo e il primo beneficiario della Pac. (il manifesto)

E invece: prima la Francia e poi, inattesa, anche l’Italia dei sovranisti alimentari hanno rimesso in discussione l’accordo commerciale tra l’… (La Stampa)