La sfida immediata di Tonga: procurare l'acqua potabile alla popolazione
NUKU'ALOFA - È quella dell'acqua potabile l'emergenza principale in queste ore a Tonga, a una settimana dalla devastante eruzione vulcanica e dal successivo tsunami.
Si tratta di una «sfida acuta» che comprende anche i problemi nei collegamenti radio e satellitari, ha spiegato l'ufficio del primo ministro
Si calcola che l'84% della popolazione sia stata interessata dalla caduta di cenere e dallo tsunami. (Ticinonline)
La notizia riportata su altri giornali
MeteoWeb. Dopo varie campagne di misura in diverse sedi, dal 2019 tre di questi rivelatori sono in presa dati a Ny-Ålesund nelle Isole Svalbard, presso altrettante stazioni del CNR (MeteoWeb)
In risposta, Musk ha scritto: “Non è una cosa semplice per noi in questo momento, poiché non abbiamo abbastanza satelliti con collegamenti laser e ci sono già satelliti geografici che servono la regione di Tonga (Data Manager Online)
A dare l'annuncio è stato il ministro della Difesa australiano Peter Dutton, che si sta consultando le autorità di Tonga. "Hanno disperatamente bisogno di aiuti, ma non vogliono il rischio di Covid", ha detto Dutton a Sky News. (Gazzetta di Parma)
Il 15 gennaio il vulcano Hunga Tonga- Hunga Ha’apai, silente e apparentemente calmo, nel giro di due ore ha dato luogo a 10 megatoni di esplosione. La peggiore degli ultimi 30 anni, secondo gli esperti è stata l’esplosione avvenuta nel regno di Tonga, arcipelago polinesiano nel Sud est del Pacifico. (dialessandria.it)
Tonga: una risposta all’emergenza arriva dalle donne. (Girodivite)
Secondo il governo locale, il disastro ha coinvolto 85.000 persone, pari all’84% della popolazione, compresi 36.500 bambini. Nell’arcipelago è stato dichiarato lo stato d’emergenza fino al 13 febbraio. (Corriere del Ticino)