Borse europee, prevista apertura al ribasso dopo le decisioni della Fed

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Milano Finanza ECONOMIA

In passato, la prospettiva di tassi bassi per un lungo periodo di tempo ha stimolato più volte l'acquisto di azioni.

In terreno negativo anche le Borse asiatiche, con Hong Kong al -1,41%, Shanghai al -0,75% e Tokyo al -0,67%.

Prevista un'apertura al ribasso per le Borse europee, con gli investitori interessati principalmente all'esito della riunione della Federal reserve di ieri.

Previsti in calo di una quota compresa tra il -0,85% e il -1% i futures degli indici americani. (Milano Finanza)

Su altre testate

b) I tassi non verranno rialzati almeno sino a quando ci sarà di nuovo piena occupazione ovvero secondo le loro inutili previsioni sino al 2025. c) NESSUNA ripeto NESSUNA possibilità di raggiungere l’obiettivo del 2 % sull’inflazione, almeno sino al 2023. (Finanza.com)

Wall Street ha reagito positivamente alle indicazioni della Fed e alle parole del suo presidente: il Dow Jones sta guadagnando l’1,07%, lo S&P500 lo 0,65%, il Nasdaq lo 0,25%. Mentre ha abbassato le sue previsioni per la disoccupazione al 7,6% per l’anno in corso alla luce del rimbalzo dell’economia Usa negli ultimi mesi. (Milano Finanza)

(REUTERS). Fed e Bank of Japan raffreddano i mercati, politiche restaranno ultra accomodanti a lungo, ma pochi dettagli. Fed e Boj raffreddano il mercato, Nikkei chiude in calo. Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo al termine di una seduta condizionata dagli annunci delle banche centrali. (Il Sole 24 ORE)

L'Asia apre male la giornata dopo una sessione in rosso da parte di Wall Street. In calo anche l'oro dell'1% a 1.950 dollari l'oncia, mentre il petrolio Wti americano lascia sul terreno l'1,32% a 39,63 dollari il barile. (Milano Finanza)

Le proiezioni rivelano che i componenti del comitato di politica monetaria non considerano davvero possibile che una delle due condizioni per un rialzo del costo del credito - un’inflazione al 2% che punti con decisione verso l’alto - sia soddisfatta nel 2023 (Il Sole 24 ORE)

L'effetto Fed, che non ha annunciato nuove misure, si vede anche sul dollaro, che dopo la recente debolezza ha ripreso la via del rialzo contro le principali valute. Nel resto del listino le vendite sono generalizzate su tutti i settori, si salva solo Inwit che sale dello 0,44%. (Il Sole 24 ORE)