L’Italia e l’Ue crescono (poco) ma c’è il problema Germania

L’Italia cresce, anche se non molto, per il quarto trimestre di fila: secondo la stima preliminare Istat il Pil da aprile a giugno 2024 è salito dello 0,2% sul trimestre precedente e dello 0,9% rispetto a un anno prima. La variazione acquisita sull’anno, cioè la variazione del Pil 2024 nel caso i prossimi sei mesi … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

"Le previsioni - precisa l'Ufficio parlamentare di bilancio - presumono il completo utilizzo delle risorse" del Pnrr. Nella seconda metà dell'anno l'attività economica italiana continuerà "a ritmi moderati". (Tuttosport)

Comunque sia, l’Italia si mantiene in territorio positivo a differenza di altri paesi europei, tra cui la Germania che rivede il segno negativo (-0,1), contribuendo a sostenere il Pil dell’Eurozona in area positiva, chiudendo il trimestre a +0,3%, meglio delle attese. (Il NordEst Quotidiano)

I dati sul nostro Pil continuano a mantenere un trend positivo e attestano una crescita dello 0,7 a metà anno, facendo dell’Italia una delle Nazioni più in salute dell’Europa (Giovanni Donzelli)

Il Pil dell’Italia cresce di più di quello della Germania, grazie ai servizi

Nella seconda metà dell'anno l'attività economica italiana continuerà «a ritmi moderati». Lo afferma l'Upb nell'ultima nota sulla congiuntura di agosto, stimando che il Pil dell'Italia aumenterà dell'1% sia nel 2024sia nel 2025. (Corriere della Sera)

L’Ufficio parlamentare di bilancio aggiorna al rialzo le previsioni macroeconomiche per quest’anno, e ora attribuisce al 2024 una crescita del Pil dell’1% analoga a quella prospettata dal Def di aprile. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il Pil dell’Italia cresce più delle attese, quello della Germania meno ed è così che nel secondo semestre dell’anno l’Italia riesce a battere la Germania. Se l’Italia sorride, la Germania deve fare i conti con una crisi economica che è molto più pesante di quello che si pensi, perché il Pil si è contratto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, provocando un’inversione della crescita dello 0,2% del trimestre precedente, contro le attese di una crescita dello 0,1%. (Economy Magazine)