Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa"
Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa" "Diversi governi si sono impegnati a raggiungere il 2% ma, come vedete tutte le volte che c'e' la legge di bilancio c'e' difficolta' ad aumentare" i fondi. "E' un tema che io pongo ormai da due anni, vanno eliminati i vincoli che ci sono per ogni Paese come incidenza della difesa sul Patto di stabilita'. Escludendo queste spese dal Patto di stabilita' diventerebbero una cosa a se' e ci sarebbe la possibilita' di arrivare al 2%". (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli eurobond per la difesa sono “un’idea da accogliere con favore”, perché “garantirebbero in modo europeo l’indebitamento delle nazioni” per raggiungere l’obiettivo Nato del 2 per cento del Pil da destinare alla difesa. (EuNews)
– L’Europa abbandona le indecisioni e si avvia a creare i bond europei per finanziare la difesa comune. È questo uno dei punti più significativi del documento – siglato stamattina al vertice dei ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito – che si apre con il riconoscimento che “la nostra sicurezza comune è messa a dura prova come mai prima d’ora”. (Agenzia askanews)
L’aveva già detto il segretario della Nato, Mark Rutte. Ora lo sostengono anche i ministeri degli Esteri dei big d’Europa, Italia compresa: bisogna andare oltre il 2% del Pil per la spesa militare. Nella riunione di Varsavia, i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito hanno ribadito, in occasione dei mille giorni dall’invasione russa dell’Ucraina, la necessità di “rafforzare la Nato aumentando la spesa per la sicurezza e la difesa”. (LA NOTIZIA)
Milano, 19 nov. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è a Bruxelles per prendere parte al Consiglio Affari Esteri in formato Difesa (CAE- D). (il Dolomiti)
Intesa con Italia, Francia, Spagna e Polonia. Per la prima volta il Governo tedesco accetta (per ora) di dare via libera al finanziamento Ue delle spese militari. (24+)
ROMA (ITALPRESS) – “L’aumento della spesa militare è un tema che viene sollevato da tempo, diversi governi si sono impegnati a raggiungere il 2% del Pil in spese per la difesa: per quanto riguarda l’Europa, sarebbe opportuno eliminare i vincoli relativi all’incidenza delle spese di difesa sul patto di stabilità. (CremonaOggi)