Gilles Kepel: «Teheran è in crisi, si è vicini alla svolta»

Più informazioni:
Guerra tra Gaza e Israele

Chi vince e chi perde in Medio Oriente? «Perde senza dubbio l’Iran, almeno per ora», risponde Gilles Kepel. Lo storico e politologo francese riflette sullo sconvolgimento negli equilibri regionali. Il motivo? «Il regime degli ayatollah aveva inizialmente creato Hezbollah come un baluardo per proteggere i suoi siti nucleari da un eventuale attacco americano. Il ragionamento era che Hezbollah avrebbe potuto reagire bombardando Israele dal Libano (Corriere della Sera)

Su altri media

La maggior parte delle analisi che affrontano le relazioni tra Teheran e i suoi principali alleati palestinesi tendono a dipingere un rapporto di subordinazione diretta secondo il quale le azioni di gruppi come Hamas e Jihad islamico palestinese (Jip) sono emanazione del governo iraniano. (ISPI)

Oggi è il primo 7 ottobre dopo «il» 7 Ottobre, quello con la maiuscola delle tragedie incancellabili della Storia. Quello della mattanza di Hamas, dei 1.200 morti e degli oltre 250 ostaggi, metà dei quali morti anche loro o ancora prigionieri. (Corriere della Sera)

L'Iran passa in rassegna l'Asse. Vertice con Hamas in Qatar, poi da Hezbollah in Libano (di L. Santucci)

– Come in un domino del terrore, il momento di crisi attraversato dell’Iran sta provocando un indebolimento dei proxy che, fino ad ora, avevano portato avanti azioni ostili contro Israele e impensierito l’Occidente su più livelli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Sosterremo i gruppi di resistenza islamica per la liberazione della Palestina. La consideriamo una responsabilità”. (L'HuffPost)