Borse europee negative, Parigi ancora appesantita da elezioni

Euro / Dollaro USA oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Star Prysmian Iveco Leonardo DiaSorin STMicroelectronics Campari Generali Assicurazioni Saipem Carel Industries SOL Acea Ascopiave Fincantieri Zignago Vetro Industrie De Nora Piovan Seduta negativa per le Borse europee, con Parigi che resta la più debole in quanto sconta l'incertezza della situazione politica francese, dopo la vittoria relativa del Nuovo fronte popolare alle elezioni legislative di domenica. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo spread tra Btp e Bund conclude la seduta a 136 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%. A Piazza Affari scivola Stm (-2,2%), con gli analisti finanziari che guardano ai prossimi risultati del colossi del settore dei semiconduttori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente della Fed Jerome Powell resta prudente sui tassi e non scalda i mercati, mentre Parigi guida i ribassi delle borse continentali con una perdita dell’1,56%, in un clima finanziario che resta instabile in Eurolandia a causa dell’incertezza politica francese post-ballottaggi. (FIRSTonline)

Chiusura al ribasso per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib di Piazza Affari ha segnato - 0,53% a 33.864 punti. Lo spread francese si attesta sui 66 punti e il rendimento delle Oat (obligations assimilables du trésor) si attesta sul 3,23% (+7 punti). (PPN - Prima Pagina News)

Le Borse di oggi, 9 luglio. Listini tranquilli in attesa di sentire Powell. La nuova normalità francese: spread più alto

Piatta Londra. Partenza in negativo per le principali borse europee. (Corriere della Sera)

L'atteggiamento degli investitori è molto cauto e all'insegna della prudenza per la situazione politica francese, mentre si attende anche l'intervento del banchiere centrale americano Jerome Powell previsto per domani dal quale si attendono indicazioni sulla tempistica del taglio dei tassi negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

I listini Ue hanno trattato a lungo in rialzo, lunedì, Parigi compresa salvo poi indebolirsi sul finale. Lo spread francese è rientrato, così come quello italiano, e anche l’euro dopo l’iniziale debolezza si è ripreso: la prospettiva dell’impossibilità di costituire un governo estremo – tanto a destra quanto a sinistra – a Parigi piace ai mercati. (la Repubblica)