Lo tsunami in Thailandia: "Io carabiniere nel team che identificava le vittime"
Al largo delle coste di Sumatra, in Indonesia, si verificò un terribile terremoto, di magnitudo 9.1, che causò un maremoto che colpì le coste dell’oceano Indiano. Morirono 230mila persone tra cui alcuni italiani che si trovavano in vacanza e altri che vivevano in Paesi come la Thailandia. Tra questi c’era il piccolo Alex Ceotto, la cui vita spezzata a soli due anni e mezzo aveva fatto calare la disperazione su Lido Adriano e tutta Ravenna (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Risale a venti anni fa esatti, lo tsunami più letale della storia. Era il 26 dicembre 2004, quando un terremoto di magnitudo 9.1 al largo della costa occidentale dell’isola indonesiana di Sumatra generò enormi onde che colpirono Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia e altri nove stati dell’Oceano Indiano, arrivando perfino in Somalia e alle Maldive. (CasateOnline)
Loro, che erano partiti da Castel San Giovanni per trascorrere il Natale al caldo, si salvarono, ma quelle immagini di morte e distruzione se le sono portate dentro e ogni anno, il 26 dicembre, è come rivivere quei giorni. (Libertà)
Un momento buio per l'Asia, che tutt'oggi ricorda quanto successo: più di 220mila persone sono morte in quello che viene ricordato come uno dei disastri naturali peggiori della storia dell'umanità. Sono passati 20 anni dalla tragedia al largo dell'isola di Sumatra: un terremoto di magnitudo 9.1, il maremoto, le onde che si abbatterono sulle coste di 14 Paesi. (DiLei)
Il 26 dicembre 2004 Gigi D'Alessio si trovava alle Maldive con i figli, aveva da poco registrato il suo undicesimo album in studio. Quel giorno di 20 anni fa avvenne una delle disastri naturali più letali. (ilmessaggero.it)