Marquez: "Mi davano per finito... Al test con la Ducati ho provato un senso di pace"

Nonostante la recente scivolata nel GP di Thailandia, Marc Marquez ha più di un motivo per sorridere. Nel Mondiale MotoGP 2024, il pilota Gresini vanta tre trionfi e altri sei piazzamenti sul podio, oltre a una Sprint vinta. Inoltre, a due GP dal termine, è anche in lotta per il terzo posto iridato con Enea Bastianini. Sono i numeri della “seconda giovinezza”, citando le parole scelte dallo stesso Marquez durante l’intervista al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo per descrivere il periodo seguente la crisi in Honda, quando il ritiro sembrava davvero un’ipotesi concreta. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per una intera stagione le sue prese di posizione hanno fatto discutere, così come i toni spesso forti utilizzati e pure la nessuna timidezza mostrata nel lasciar intendere chi gli piace e chi, invece, proprio non gli va giù. (MOW)

Quattordici successi di fila rappresentano non soltanto il record per la Ducati nel Motomondiale, ma anche il primato per un costruttore nell’era- MotoGP : nessuno dei colossi giapponesi è riuscito a fare altrettanto nell’epoca della classe regina con le moto a quattro tempi. (Tuttosport)

In Ducati ha voluto andarci con tutte le sue forze, accettando una squadra satellite e un compenso neanche lontanamente paragonabile a quello che si metteva in tasca con la Honda, proprio per dimostrare prima di tutto a se stesso di saper vincere ancora. (MOW)

MotoGP, Marquez su Valentino Rossi: “Mi accusavano di togliere punti…”

Tre gran premi vinti, il trionfo nella sprint di Aragón e il terzo posto provvisorio nella classifica iridata con 355, dietro soltanto a Pecco Bagnaia (436) e Jorge Martin (453). Si può tranquillamente sostenere che Marc Marquez è tornato ai massimi livelli nella classe regina e, prima di passare nel team ufficiale Ducati, ha ancora tanto da dire in sella alla GP23 Gresini Racing. (Eurosport IT)

A fine 2023, invece, qualcuno si era convinto che Marc Marquez, su di una Ducati, avrebbe potuto vincere il mondiale anche con un team privato, all’anno zero del suo approccio con la Desmosedici. (MOW)

Non aveva nessun dubbio sulla sua decisione e alla fine la Desmosedici l’ha ripagato. Non solo è tornato alla vittoria, ma si è guadagnato un posto … (Corse di Moto)