Birmania, la violenza sulle donne come arma di guerra
Forme di violenza sessuale, caratterizzate dalla massima crudeltà e disumanizzazione, vengono riportati continuamente nell’ex Birmania, da quando il 1° febbraio del 2021 i militari hanno preso il potere con un colpo di Stato. Le segnalazioni di ripetuti e diffusi stupri anche di gruppo, anche di donne incinte e ragazze adolescenti, sono moltissime. Soldati agli ordini dei golpisti catturati dalle forze della resistenza hanno candidamente confessato di aver violentato donne di fronte ai loro padri, mariti e altri familiari, con l’obiettivo di soggiogare la popolazione civile col terrore. (il manifesto)
Su altri giornali
La procura della Corte penale internazionale (Icc) dell’Aja ieri ha chiesto che venga emesso un mandato d’arresto per crimini contro l’umanità a carico di Min Aung Hlaing, il generale a capo della giunta militare che dal 2021 governa il Myanmar. (Il Sole 24 ORE)
Dopo essere stati sottoposti a una campagna brutale e sistematica di violenza nell’agosto del 2017 a seguito di decenni di persecuzione sostenuta dall’ex Birmania, ora i civili rohingya sono intrappolati nel conflitto in via d’intensificazione nello Stato di Rakhine tra l’esercito dell’Arakan e le forze armate del Myanmar, che costringe con la forza i rohingya a combattere dalla loro parte. (Italia Oggi)
Getting your Trinity Audio player ready... VIDEO | Crimini contro i Rohingya, l’Aia pronta al mandato d’arresto per il generale Hlaing (Dire)
Il capo della giunta militare al potere in Myanmar, generale Min Aung Hlaing - Reuters «Dopo un'indagine estesa, indipendente e imparziale, il mio ufficio ha concluso che ci sono ragionevoli motivi per credere che il generale e presidente ad interim Min Aung Hlaing abbia responsabilità penale per crimini contro l'umanità», ha dichiarato Khan. (Avvenire)
Crimini contro la minoranza islamica birmana commessi in Myanmar, e in parte in Bangladesh, tra il 25 agosto 2017 e il 31 dicembre 2017 dal Tatmadaw, le forze armate del Myanmar, sostenute dalla polizia nazionale e di frontiera e da civili non Rohingya. (il manifesto)
Il procuratore Khan chiede di arrestare il comandante delle forze armate del Myanmar, Min Aung Hlaing, per crimini contro la minoranza rohingya. La richiesta arriva dopo quattro anni di indagini. Ora i giudici dovranno esaminare la richiesta del procuratore. (LifeGate)