Disco verde dalla Commissione al Bilancio di previsione, Falcomatà: ‘Ulteriore tappa nel percorso di risanamento’
È stato approvato in Commissione Bilancio e Tributi, il bilancio di previsione 2025/2027. Il documento è passato con 13 voti favorevoli e 3 contrari. La seduta è stata aperta dai saluti del Presidente di commissione Giuseppe Cuzzocrea, che ha introdotto i lavori e le audizioni del Sindaco Giuseppe Falcomatà e della Segretaria Generale Antonia Criaco. Intervento del Sindaco Giuseppe Falcomatà In particolare, il primo cittadino, nel suo intervento, dopo aver ringraziato i commissari per il lavoro svolto, ha evidenziato: «Un oggettivo miglioramento sulla tempistica rispetto agli anni precedenti per un bilancio che arriva oggi con quasi un mese di anticipo. (CityNow)
La notizia riportata su altri media
L’Assemblea legislativa ha approvato oggi la manovra – illustrata in Aula dall’assessore al Bilancio, Davide Baruffi – unitamente alle disposizioni in materia tributaria e a quelle collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025. (ravennanotizie.it)
La seduta è stata aperta dal Presidente Cuzzocrea che ha introdotto le audizioni del sindaco e della segretaria generale (Tempo Stretto)
BOLOGNA – Mentre viene approvata la legge di bilancio regionale che prevede l’aumento dell’Irpef (ridimensionata la maggiorazione sui redditi tra 28 e 50 mila euro a 0,9% nel 2025), una manovra da 14,3 miliardi di cui oltre 10 per la sanità e viene introdotto un ticket sui farmaci, viale Aldo Moro studia un nuovo “Isee regionale” da mettere a punto per rendere più eque le esenzioni. (La Repubblica)
Sette milioni di euro di ticket non riscossi in tre anni (dal 2021 al 2023). A quanto corrispondano in termini monetari, sia la Regione che l’Azienda Usl, ancora non sono in grado di fornire una risposta. (il Resto del Carlino)
Una legge di bilancio da 14,3 miliardi di euro, con nuove entrate provenienti da maggiorazioni Irpef, Irap, bollo auto e ticket sanitari e maggiori investimenti nei servizi, in particolare nell’ambito della non autosufficienza, nella cura del territorio, nel trasporto pubblico locale, nelle politiche abitative e in quelle educative. (Estense.com)
De Pascale e compagni continuano a strumentalizzare la sanità per fare propaganda, omettendo decenni di gestione fallimentare e usando le istituzioni come cassa di risonanza per le proprie bugie. (La Pressa)