La regista che porta a teatro Han Kang: «La sua Vegetariana condanna la vita violenta e assassina»

Di ROSSELLA MENNA Regista e interprete, Daria Deflorian porta a Bologna, e poi in tournée, il titolo più famoso di Han. «La protagonista non vuole essere ciò che è ora l’umanità» Daria Deflorian in scena con «La vegetariana» ( Andrea Pizzalis) C’è un senso narrativo dell’esistenza che lega il teatro di Daria Deflorian al mondo della letteratura (alla letteratura laureata con il Nobel 2022 di Annie Ernaux; e alla letteratura laureata con il Nobel 2024, Han Kang): la capacità di osservare l’intorno e il dentro con alta intensità e di conferire vita propria a questo incontro. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Nessuno si aspettava che la scrittrice sudcoreana Han Kang vincesse oggi il Nobel per la Letteratura. È il secondo in assoluto nella storia del Paese asiatico, dopo quello per la Pace vinto nel 2000 dall’ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung. (Open)

Il Premio assegnato dall’Accademia svedese alla scrittrice sudcoreana Il Nobel per la Letteratura 2024 va alla scrittrice sudcoreana Han Kang «per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana. (Corriere della Sera)

Il premio Nobel per la letteratura 2024 viene assegnato all’autrice sudcoreana Han Kang – in Italia pubblicata da Adelphi – «per la sua intensa prosa poetica che affronta traumi storici ed espone la fragilità della vita umana». (Avvenire)

Han Kang, un Nobel alla fragilità

Il dialogo con il proprio corpo, con il quale si intrattiene una relazione solo apparentemente intima, che all’improvviso rivela una perfetta estraneità. Le ferite della psiche, ricucibili attraverso il tentativo di esprimere l’Io con i mezzi della scrittura. (il manifesto)

Con Han Kang, la poesia vince il Premio Nobel per la letteratura. Il che di per sé non sarebbe un’affermazione di qualche rilievo, data la natura e la storia del riconoscimento, se non fosse che Han Kang è una scrittrice di testi di prosa. (La Stampa)