Conte: “Il campo largo non esiste più”. No del M5S a Iv anche in Emilia Romagna e Umbria

Il presidente del M5S, ospite in tv, ha messo il sigillo sulla separazione con Italia Viva. Alla domanda se restano le alleanze con Iv in Emilia Romagna e Umbria, inoltre, ha risposto: "Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare". Poi attacca alla leader del Pd: "È chiaro che nel momento in cui il M5S dice che si è aperta una ferita e la risposta di Schlein è 'Io non faccio polemiche' c'è qualcosa che non va" ascolta articolo “Il campo largo non esiste più, lo certifichiamo stasera”. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. "Con Michele de Pascale ci sono degli accordi che rispetteremo. (il Resto del Carlino)

Scenari Il leader M5s contro l'ingresso in coalizione di ItaliaViva. Per il segretario dem calabrese Irto bisogna essere «testardamente unitari» in vista delle prossime Regionali. Stasi pensa che Renzi debba rimanere isolato. (LaC news24)

"Il vero scopo di Conte non è Matteo Renzi ma Elly Schlein". A Metropolis Boschi attacca: "Conte deve mettere da parte i risentimenti personali contro Renzi e rassegnarsi al fatto che il candidato per Palazzo Chigi non sarà lui ma Schlein". (la Repubblica)

Il patto federativo con Azione, che abbiamo promosso fin dal gennaio scorso, è il cuore di questo progetto: un’alleanza tra forze unite da valori comuni e da una visione condivisa sul futuro del Paese e, soprattutto, in politica estera che per Ugo La Malfa ha sempre rappresentato il discrimine sul quale costruire alleanze di governo. (ravennanotizie.it)

Minuti per la lettura M5S non affiancherà il simbolo a quello di Italia Viva in nessuna delle tre regioni al voto, Conte infiamma il centrosinistra, infastidito il Pd: «Ogni volta che l’opposizione finisce per spaccarsi Meloni festeggia» (Quotidiano del Sud)

Alla fine, come dice un saggio Gianni Cuperlo, «occorrerà fare i conti con la realtà». Nel centrosinistra tutti saranno chiamati a farli. Magari riconoscendo che ci si è baloccati per un tempo troppo lungo con formule di gergo politico, il fatidico “campo largo”, prive di sostanza e naturalmente di orizzonte strategico. (la Repubblica)