Andrea Beretta: “Marotta mi ha salvato da una denuncia”. L’Inter smentisce
– Una sorta di botta e risposta a distanza tra Andrea Beretta, l’ex capo ultrà dell’Inter, e Giuseppe Marotta, presidente della società nerazzurra, sullo sfondo dell’inchiesta della Procura di Milano sulle infiltrazioni criminali nelle curva di San Siro. Diciotto gli arrestati e giudizio immediato fissato il febbraio 2025. Non poteva passare inosservata la notizia pubblicata dal Corriere della Sera sul verbale dell’interrogatorio di Beretta, finito in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, il rampollo della ‘ndrangheta che aveva messo occhi e mani sul secondo anello verde, e diventato collaboratore di giustizia, non senza accuse da parte dei suoi ex compagni di curva. (IL GIORNO)
Su altri giornali
– Andrea Beretta, il 49enne capo ultrà dell’Inter, arrestato il 4 settembre per avere ucciso con 49 coltellate il rampollo di ’ndrangheta Antonio Bellocco, è diventato collaboratore di giustizia. (IL GIORNO)
Corsera, i verbali di Beretta. "Litigai con lo Slo dell'Inter che stava per denunciarmi alla Digos su carta intestata dell'Inter". (Virgilio)
L'inchiesta sulle tifoserie organizzate di Inter e Milan vanno avanti ormai da mesi e soprattutto (Spazio Inter)
Nel primo interrogatorio reso davanti ai pm della Dda, Alessandra Dolci e Paolo Storari, e davanti alla Squadra mobile parla dei modi in cui si facevano i soldi, dei rapporti tra le curve e i clan e dell’omicidio dello “Zio“ Vittorio Boiocchi, avvenuto nel 2022. (CalcioNapoli24)
La rivelazione riportata dal Corriere della Sera – che se confermata, sarebbe di una gravità inaudita, perché dimostrerebbe la connivenza della squadra con i vertici della curva, accusati di gestire racket mafiosi, estorsioni, traffico di armi e legami con la ‘ndrangheta – arriva direttamente dall’ex capo ultras, Beretta, in carcere dal 4 settembre scorso, perché accusato di aver ucciso il rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco. (LA NOTIZIA)
"Marotta mi ha salvato da una denuncia", parola di Andrea Beretta ma il Presidente nega (L'Interista)