Turismo: Demoskopika, welfare criminale ha un giro d’affari di 3,3 miliardi euro
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Le regioni più a rischio sono Campania, Lombardia e Lazio. Il rischio di infiltrazioni con le Olimpiadi Milano-Cortina e il Giubileo aumenta. Roma – Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d’affari della criminalità organizzata italiana derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico del Belpaese di cui quasi 1,5 miliardi di euro, pari a poco meno della metà del totale, concentrato nelle realtà del Nord. (Il Giornale Popolare)
La notizia riportata su altri giornali
È quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika secondo cui a livello nazionale la fetta più rilevante è appannaggio proprio della 'ndrangheta che può contare su un giro d'affari di 1 miliardo e 650 milioni pari al 50% degli introiti totali stimati in 3,3 miliardi di euro. (Reggio TV)
Sono nove i sistemi turistici regionali a presentare i rischi più elevati di infiltrazione criminale nel tessuto economico: Campania, Lombardia, Lazio, Puglia, Sicilia ma anche Liguria, Emilia Romagna, Piemonte e Calabria. (Travelnostop.com)
Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane a più basso rischio d’infiltrazione mafiosa nel settore del turismo; meglio fanno solo il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Basilicata. (Telefriuli)
A cura di Nico Falco Su cinque strutture turistiche e alberghiere confiscate in Italia, una si trova in Campania. E in un anno sono stati emessi 155 provvedimenti interdittivi antimafia, a cui si aggiungono le valanghe di richieste di avvio di istruttore connesse al Pnrr. (Fanpage.it)
In particolare,… (La Repubblica)
Questo emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l’Ansa pubblica in anteprima e che ha stimato l’attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. (Internapoli)