23 novembre – Berrettini: “Quando c’è intesa fuori dal campo è più facile poi trovarla anche in campo”

23 novembre – Berrettini: “Quando c’è intesa fuori dal campo è più facile poi trovarla anche in campo”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
VareseSport SPORT

Sabato 23 novembre 2024, la frase del giorno Quando c’è intesa fuori dal campo è più facile poi trovarla anche in campo. Matteo Berrettini Matteo Berrettini è nato a Roma il 12 aprile 1996. È un tennista italiano. Il tennista italiano, dopo la vittoria decisiva in doppio nel quarto di finale di Coppa Davis contro l’Argentina, è stato intervistato assieme al suo compagno Jannik Sinner. Mattia Marocco (VareseSport)

Ne parlano anche altre fonti

Niente Bolelli e Vavassori, con un Jannik Sinner così forte e un Matteo Berrettini in crescita, meglio puntare su loro due per il doppio decisivo contro l’Argentina. Ha deciso così capitan Filippo Volandri nei quarti di Coppa Davis a Malaga per la sua Italia. (Liberoquotidiano.it)

Di seguito tutte le curiosità su Matteo Berrettini che scenderè in campo alle 13 contro l'australiano Kokkinakis. Oggi l'Italia torna in campo per la Coppa Davis e oltre al numero uno del mondo Jannik Sinner ci sarà anche il compagno e amico Matteo Berrettini, reduce dall'ottima prova nel doppio proprio al fianco dell'altoatesino. (ilmessaggero.it)

Il suo impiego in doppio, affiancando il numero uno del mondo Jannik Sinner, si è rivelato decisivo e ha permesso all'Italia di superare l'ostacolo Argentina ai quarti di finale a Malaga. La soddisfazione di Matteo Berrettini di essere tornato a giocare in Coppa Davis e a fare la differenza non ha probabilmente eguali. (Tennis World Italia)

Il patto segreto fra Sinner e Berrettini: «Vinciamo la Coppa Davis insieme»

E la visiera del cappellino dalla stessa parte. Non chiedeteci però di esserlo sempre: dovremmo mettere la stessa maglietta. (Corriere della Sera)

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Matteo Berrettini, il tennista italiano che a Malaga, in coppia con Sinner, ha ricordato perché a raggiunto con merito una finale di Wimbledon. Gli infortuni però lo hanno martoriato, adesso sembra tornato il “martello” di un tempo. (IlNapolista)

C’è stato un tempo in cui Berrettini era Sinner, inteso come capobranco: alla fine del 2019, mentre Matteo debuttava da top 10 alle Atp Finals di Londra, Jannik appena maggiorenne vinceva Next Gen a Milano, l’antipastino della grande abbuffata. (Corriere della Sera)