Pogacar il matto geniale: un giorno da leggenda nel solco di Coppi
Quando è partito, scaracollando sui pedali, a 100 chilometri dall’arrivo tutti abbiamo pensato (anche Eddy Merckx!) “ma questo è matto...”. Sì, ma un matto geniale! Soltanto Tadej Pogacar poteva pensare di attaccare da così lontano. Ma lui che noi consideriamo da sempre come il più antico dei campioni moderni ha il coraggio che è anche più grande delle sue ambizioni. Tadej non è soltanto un fuoriclasse assoluto, l’unico in attività che può vincere tutto dalla Sanremo (ci è già andato vicino) al Lombardia (ha vinto le ultime tre edizioni), lui ha i tempi dello spettacolo. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre fonti
(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata. Argento all’australiano Ben O’Connor e bronzo all’olandese Mathieu Van der Poel. (OglioPoNews)
Fu quando Tadej Pogacar, in maglia gialla, si mise a guardare la maglia iridata del suo amico van der Poel. Senza che ne accorgessimo, eravamo al Tour de France quando è stato chiaro quello che sarebbe successo oggi a Zurigo. (Bicisport)
Di un azzurro. È una modalità che sta prendendo sempre più piede, come vedremo in questa carrellata. (La Gazzetta dello Sport)
Ciclismo, Pogacar trionfa ai Mondiali di Zurigo 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
A Zurigo il fenomeno sloveno si supera ancora una volta: lancia la fuga addirittura a 100 chilometri dal traguardo e da quel momento non ce n'è per nessuno. Leggera delusione Evenepoel: non tanto nel piazzamento (quinto) quanto nell'atteggiamento, ancora un po' immaturo (Sky Sport)
Tadej Pogacar scrive l'ennesima pagina memorabile della sua carriera e di un 2024 semplicemente perfetto, trionfando nella prova in linea ai Mondiali di Zurigo e conquistando così la prima maglia iridata della sua incredibile vicenda sportiva. (Eurosport IT)