Lucio Corsi a Napoli, tra Bob Dylan e le Vele: “Sul palco riesco a sentirmi qualcos’altro”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Dice che a Napoli ha fumato con il Buddha nel camerino di Bob Dylan”. Nella sua canzone “Francis Delacroix”, avvolgente talkin’ blues citazionista sul suo amico fotografo di Volpiano (“un imprigionatore di voci e di rumori. Il bugiardo più autentico che abbia mai conosciuto”), Lucio Corsi cita Napoli, Bob Dylan, e le Vele di Scampia. Quell’armonica che il cantautore toscano fa partire dal vivo … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
(Adnkronos) – Con la chitarra, il piano e l’armonica a bocca, e con le sue inconfondibili ali gialle da libellula, Lucio Corsi ha trasportato i circa 4mila fan romani sul suo universo musicale. (Cremonaoggi)
Venerdì 18 aprile all’Atlantico sold out, il cantautore toscano ha portato dal vivo il suo nuovo lavoro discografico «Volevo essere un duro» (Sugar Music), il suo quarto in studio, pubblicato dopo il successo ottenuto con il brano omonimo allo scorso Festival di Sanremo. (Corriere della Sera)
Il nuovo album Volevo essere un duro, uscito dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, è stato eseguito integralmente. Un segnale forte, che dimostra sia quanto il trentaduenne cantautore toscano creda in questo album, sia l’apprezzamento del pubblico, che l’ha portato fino al numero uno della classifica Fimi degli album più venduti. (Spettakolo!)
È partito da Bologna il Club Tour 2025 di Lucio Corsi , nove date - prodotte da Magellano Concerti - che hanno già registrato il tutto esaurito e che toccheranno le principali città italiane. (Amica.it)
A Roma per il suo primo tour post-Sanremo abbiamo capito che a parte il rock'n'roll e il boogie stiracchiato da festa delle medie, di Lucio Corsi non siamo disposti a perdere le sfumature (Rolling Stone Italia)
Domani sera, mercoledì 23 aprile, il concerto del il 31enne artista toscano alla Casa della Musica di Fuorigrotta con il suo Club Tour ovunque sold-out. (Corriere Del Mezzogiorno)