Coldiretti Calabria a Parma insieme a 20mila agricoltori "per difendere la salute di tutti"

Sono ventimila gli agricoltori della Coldiretti arrivati a Parma da tutta Italia con un folta delegazione della Coldiretti Calabria capitanata dal presidente Franco Aceto "per difendere la salute di tutti i cittadini". Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, che raggiungerà la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. L’ente incaricato di valutare l’immissione al consumo dei nuovi alimenti che ha sede proprio nella città ducale, simbolo della Food Valley nazionale dove vengono prodotte tante eccellenze della Dieta mediterranea messe oggi a rischio dagli alimenti che l’Agenzia è chiamata a valutare. (Il Lametino)
Ne parlano anche altri media
Migliaia di agricoltori della Coldiretti provenienti da tutte le regioni d’Italia, già dalle prime ore della mattinata hanno invaso le strade di Parma. (Gazzetta di Parma)
“Oggi, insieme al direttore di EFSA Bernhard Url, abbiamo incontrato i rappresentanti di Coldiretti per un confronto in merito ai cibi derivati da colture cellulari e da fermentazione di precisione” ha dichiarato Alberto Spagnolli, Senior Policy Coordinator di EFSA. (EFSA)
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Sono alcune delle richieste scaturite dalla piazza dei ventimila agricoltori, moltissimi arrivati dalla Basilicata assieme alla struttura dell’organizzazione agricola lucana, radunati a Parma sotto le bandiere gialle della Coldiretti e blu dell’Ue, guidati dal presidente nazionale dell’organizzazione Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo. (vulturenews.net)
Una folta delegazione dalla Sardegna ha raggiunto Parma per unirsi alla grande mobilitazione di Coldiretti in difesa del cibo naturale e della sicurezza alimentare. Da tutte le province dell’Isola, agricoltori, allevatori, sindaci rappresentanti di Coldiretti Sardegna non sono mancati all’appuntamento per portare la voce di un territorio che vive di produzioni autentiche e di qualità. (SardiniaPost)
"Stop alla guerra militare e anche a quella commerciale". "Più ricerca e meno burocrazia". (Tiscali Notizie)