Droni e missili intercettori mettono in crisi Israele: scoperto il tallone d'Achille delle Idf
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L'attacco contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim ha messo in evidenza le difficoltà dell'esercito di Tel Aviv di combattere i velivoli senza pilota L'attacco con droni sferrato domenica contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim, nel centro di Israele, costato la vita ad almeno quattro militari, è il più grave attacco condotto da Hezbollah da quando è iniziata la guerra, oltre un anno fa. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma potrebbero anche proseguire la loro missione. Volano a bassa quota, molto lentamente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'organizzazione ha poi dichiarato di aver abbattuto un secondo drone israeliano dopo quello colpito in mattinata, aggiungendo che è stato visto "bruciare" in territorio israeliano. Hezbollah ha rivendicato il lancio di una "salva di razzi" sulla città di Safed e su una vicina base militare nel nord di Israele (Tuttosport)
Quello che è accaduto nella base militare di Binyamina è un fatto estremamente grave. Il governo ha già detto che il Partito di Dio pagherà per la morte dei quattro soldati e il ferimento di altre decine di commilitoni. (ilmessaggero.it)
Per le sue caratteristiche, il velivolo in possesso del Partito di Dio rischia di diventare difficilmente intercettabile anche per le avanzate difese dello Stato ebraico. (Il Fatto Quotidiano)
