In arrivo il primo sciopero dei mezzi del 2025: a Milano rischio caos per metro, bus e tram
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La 'tregua' riguarderà solo il periodo natalizio. Poi, al rientro dalle ferie, si tornerà a scioperare. Dopo la maxi agitazione del 13 dicembre, i lavoratori del settore dei trasporti hanno annunciato il primo stop del 2025. Braccia incrociate venerdì 10 gennaio: lo sciopero è stato proclamato da Fais Confail. "Forti preoccupazioni legate all'allontanamento dalla professione di conducente di linea e la disaffezione al 'mondo' dei trasporti, per le ripercussioni significative sul piano della stabilità economica futura delle aziende del tpl per i Ccnl di categoria sempre più svantaggiosi per le maestranze e per la sicurezza sul lavoro", spiega la sigla sindacale. (MilanoToday.it)
Su altre fonti
Un’agitazione di 24 ore che coinvolgerà treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo. Unico escluso: il settore aereo che incrocerà le braccia domenica prossima, 15 dicembre. (La Stampa)
Come preannunciato, dunque, non mancano i disagi ai viaggiatori nel giorno dello sciopero generale dei sindacati di base che per 24 ore (e nel rispetto delle fasce di garanzia) interessa i vari settori del trasporto. (L'Unione Sarda.it)
Borsa ai massimi. Scioperi generali come piovesse. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La fascia di garanzia della mattina è stata rispettata. Servizio regolare per la linea 1 e linea 6 della metropolitana, stessa situazione per le funicolari, molti treni cancellati per la linea 2 gestita dalle Ferrovie e della Circumvesuviana. (ilmattino.it)
Stop anche per scuola e sanità. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini aveva firmato un'ordinanza per ridurre l'agitazione a 4 ore (dalle 9 alle 13) per metro, bus e tram ma il Tar del Lazio l'ha sospesa: lo sciopero è tornato quindi di 24 ore. (Adnkronos)
Raffica di cancellazioni di treni, questa mattina alla stazione di Cremona per lo sciopero generale di 24 ore indetto dall’Unione sindacale di Base. (CremonaOggi)