Juventus, tutte le tappe del caso Pogba: dal controllo antidoping alla squalifica ridotta

“Non ho imbrogliato, farò ricorso” aveva giurato Paul Pogba. L’ha fatto, e l’ha vinto. Aveva ragione lui. E ora, da marzo 2025, potrà tornare a giocare partite ufficiali. Il centrocampista della Juventus era risultato positivo ai metaboliti del testosterone in un controllo antidoping dopo Udinese-Juventus del 20 agosto scorso. Una partita, tra l’altro, che Pogba non aveva neanche giocando rimanendo in panchina per tutto il tempo. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altre testate

"E' stato un grande giocatore". Il centrocampista non vuol sentire parlare di separazione consensuale prima di marzo, quando potrà tornare in campo, mentre a Torino hanno fatto capire che il suo futuro sarà lontano dai colori bianconeri. (Sport Mediaset)

Paul Pogba è pronta a rimettere piede in campo. Il centrocampo dopo la squalifica per doping è pronto a stupire tutti. Vorrebbe farlo con la maglia della Juventus, ma in casa bianconera la pensano diversamente e il francese inevitabilmente potrebbe trovarsi presto a cercare squadra. (MilanLive.it)

"Di sicuro sarò un nuovo new Pogba. Questo è certo. E sarò anche migliore della mia versione precedente, più affamato e più determinato. (Diretta)

POGBA, PARLIAMONE, ECCO LA CONDIZIONE PER RESTARE…SU YILDIZ BELLE PAROLE

La Gazzetta dello Sport “Pogba. Voglio la Juve”, questo il titolo de La Gazzetta dello Sport. E ancora: “Saggio e forte, mi sento nuovo. (Juvenews.eu)

Le chiacchiere sono belle, ma io voglio giocare e nella Juve e nella Francia voglio essere il migliore. Io adesso sono un giocatore nella Juve. (SOS Fanta)

In passato abbiamo scritto che la beneficienza è finita ed in effetti è stato così nell'anno circa pre squalifica, con Pogba che ha illuso in un'amichevole, si è curato male, è tornato, si è rifatto male ed e' sembrato tutto eccetto che il giocatore di una volta. (Tutto Juve)