Il vaccino contro l'Hpv può davvero salvare tantissime donne dal tumore?

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Il Digitale SALUTE

In Puglia è stata pensata una campagna vaccinale per contrastare l’Hpv, cioè lo Human Papilloma Virus. Si tratta, per l’appunto, di un virus che può provocare una serie di tumori, come, per esempio, alla cervice uterina, alla vulva, al pene, perfino alla testa e al collo. Siccome si tratta di un problema che causa numerose vittime l’anno, soprattutto donne, la Regione Puglia ha deciso di informare la popolazione sull’esistenza di un vaccino contro tale virus. (Il Digitale)

Su altri media

Obiettivo della campagna è migliorare la copertura vaccinale e prevenire non solo le infezioni, ma anche le gravi patologie ad esse collegate, come il tumore al collo dell’utero e altre malattie legate all’Hpv. (Ufficio Stampa)

Il tumore al collo dell’utero nel 99,7% dei casi è provocato dall’infezione persistente dell’HPV, Human Papilloma Virus, un virus che quasi tutte le donne incontrano nella propria vita e che in alcune può provocare nel tempo, se non trattato, delle lesioni che possono evol-vere in tumore. (Gazzetta di Parma)

Quella documentata su JAMA è l'ennesima dimostrazione dell'efficacia del vaccino contro il Papilloma virus umano (HPV) nel prevenire i tumori al collo dell'utero, che nel 70% dei casi sono legati alle lesioni precancerose lasciate da alcuni ceppi di questo virus. (Focus)

Poche vaccinazioni in Sicilia contro il papilloma virus, i pediatri: «Serve più prevenzione&raqu

MILANO (ITALPRESS) – Vaccino anti Papillomavirus: come funziona? Perché è sicuro? Come viene preparato? Contro quali ceppi ci protegge? Perché è importante vaccinare i figli adolescenti, ragazze e ragazzi, contro gli HPV? E quando è giusto vaccinarsi anche da adulti? Nel sessantesimo numero di Focus Salute, format di Italpress, la professoressa Alessandra Graziottin, ginecologa e oncologa, spiega in modo semplice come viene preparato il vaccino anti HPV, come funziona, perché previene le infezioni da HPV non ancora contratti e perché può ridurre in parte l’aggressività di quelli da cui siamo già stati infettati. (CremonaOggi)

Dall’inizio della campagna vaccinale per le giovani americane, arrivato nel 2006, la mortalità per il tumore della cervice uterina è infatti crollata drasticamente, arrivando a segnare per le under 25 un bel meno 62 percento, rispetto al decennio precedente. (Today.it)

Una percentuale bassa. Contro questa malattia abbiamo un vaccino, il secondo contro il cancro, eppure la Sicilia risulta la regione tra le peggiore in Italia in termini di vaccinazione. (Giornale di Sicilia)