Il G7 della Cultura nel segno dell'Ucraina: “L’identità va difesa”

Il G7 della Cultura nel segno dell'Ucraina: “L’identità va difesa”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
La Stampa INTERNO

POMPEI. Tutto come da programma anche se quando il programma è stato scritto c’era anche Maria Rosaria Boccia e si temevano falle nei dispositivi di sicurezza. Le delegazioni dei ministri della Cultura dei Paesi del G7 che lasciano il palazzo Reale a Napoli nel pomeriggio al termine di una giornata di lavori. Arrivano in leggero ritardo al Parco archeologico di Pompei e vengono guidate dal direttore del Parco archeologico Gabriel Zuchtriegel in una visita agli scavi. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Sono iniziati a Napoli i lavori della terza e ultima giornata del G7 della Cultura. In apertura il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli ha parlato del Parco archeologico di Pompei, sito che ieri sera ha ospitato il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal maestro Beatrice Venezi. (Ottopagine)

Lo è per tutte le nazioni del mondo che sappiano preservare il proprio patrimonio materiale e immateriale, penso alle lingue locali, alle tradizioni native, all'artigianato, ai saperi del corpo, oltre che dell'intelletto e che rispettino e promuovano la creatività temporanea, contemporanea, dal cinema allo spettacolo, dal vivo, alle forme più innovative di creatività". (Tiscali Notizie)

Spettatori i grandi della terra, i rappresentanti del G7 della cultura. Scenario prestigioso, quello di Pompei. (ilmattino.it)

Pompei, emozione Bocelli e alla fine il neo ministro ringrazia Sangiuliano

Nella conferenza stampa al termine dei lavori del summit, il ministro della Cultura ha rivolto un pensiero al suo precedessore e precisato: "Niente gossip in questi giorni" NAPOLI – “Il primo ringraziamento va all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che ha concepito, ideato e voluto le premesse di questo G7 di successo”. (Dire)

Getting your Trinity Audio player ready... NAPOLI – Il Parco archeologico di Pompei è “uno dei luoghi simbolo della cultura italiana“, un sito che “preserva testimonianze straordinarie della storia d’Italia e del mondo intero”. (Dire)

Con scarpe rigorosamente comode, perché nella tappa più discussa dell’anno di presidenza italiana, marchiata Meloni, le delegazioni sono state accompagnate in un tour tra … È il dress code consigliato, che quasi tutti gli ospiti alla serata del G7 della Cultura nel parco archeologico di Pompei rispettano. (La Repubblica)