Premio Strega 2024, ecco la sestina dei finalisti: tre uomini e tre donne. E c’è un libro favorito
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Di Pietrantonio, Valerio, Di Paolo, Voltolini, Romagnolo e Giartosio. Non ci sono grosse sorprese per la cinquina, quest’anno sestina, dei finalisti del Premio Strega 2024. Tre donne (le favorite) e tre uomini (permetteteci: con opere migliori rispetto alle colleghe) che oramai certificano come l’editoria italiana, che porta i propri titoli al più importante premio letterario, abbia raggiunto una naturale e ovvia parità di genere (Il Fatto Quotidiano)
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Sono sei i libri in finale candidati al Premio Strega 2024. Si tratta di L’età fragile (Donatella Di Pietrantonio), Invernale (Dario Voltolini), Chi dice e chi tace (Chiara Valerio), Romanzo senza umani (Paolo Di Paolo), Aggiustare l’universo (Raffaella Romagnolo), Autobiogrammatica (Tommaso Giartosio). (Esquire Italia)
Sono Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Tommaso Giartosio, Raffaella Romagnolo, Chiara Valerio e Dario Voltolini i sei scrittori finalisti del Premio Strega 2024. Fonte: ANSA Donatella Di Pietrantonio, vincitrice Strega Giovani 2024 (DiLei)
BRUXELLES – In un teatro pieno fino all’ultima poltrona, al primo piano dell’Istituto italiano di cultura di Bruxelles, i finalisti dello Strega raccontano i loro libri a una platea di italiani espatriati e di curiosi che parlano la nostra lingua. (la Repubblica)
La parità di genere ha conquistato anche il Premio Strega. La nuova edizione della prestigiosa competizione letteraria ideata dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, e che dal 1947 si tiene a cadenza annuale a Roma, ha prodotto la sestina di finalisti. (Elle)
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Donatella Di Pietrantonio, Chiara Valerio, Paolo Di Paolo, Raffaella Romagnolo, Dario Voltolini e Tommaso Giartosio sono stati intervistati da Chiara Brilli su due temi che sembrano accomunare tutti i loro racconti: il tempo e la cura – quest’ultima intesa come cura di noi stessi, delle nostre scelte, delle parole, ma anche del tempo stesso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)