Giorgetti presenta la manovra: "Priorità Cuneo, Irpef e sanità. Revisione valori catastali dopo bonus edilizi"

Cuneo fiscale, Irpef e sanità: il governo ha le idee chiare in vista della manovra, parola di Giancarlo Giorgetti. Intervenuto in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro dell'Economia si è soffermato sul Piano strutturale di bilancio (Psb), il nuovo strumento di finanza pubblica che sostituisce la Nadef e atteso mercoledì 9 ottobre in Parlamento: “La presentazione di questo nuovo documento avviene in un momento caratterizzato da tendenze contrastanti: se da un lato l'andamento delle variabili economiche appare complessivamente in linea con le attese, dall'altro l'allargamento dei conflitti in atto, in particolare nel Medio Oriente sta aumentano ulteriormente l'incertezza che caratterizza lo scenario economico globale” . (il Giornale)

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''Se da un lato l'andamento delle variabili economiche appare complessivamente in linea con le attese, con elementi quali il mercato del lavoro e il saldo di finanza pubblica che risultano addirittura... (Virgilio)

Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, riferendosi soprattutto alla situazione geopolitica. Il Psb è un documento «ambizioso ma realistico», la cui «presentazione avviene in un momento con tendenze contrastanti». (La Sentinella del Canavese)

Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Bankitalia: con revisione Istat ribasso stima Pil 2024 a +0,8%

Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il Psb è un documento «ambizioso ma realistico», la cui «presentazione avviene in un momento con tendenze contrastanti». (Il Sole 24 ORE)

Che può garantire a Roma un'importante leva per invertire la tendenza in Europa e conquistare fiducia sui mercati. Verso spread più bassi grazie all'impegno del governo di riportare in anticipo il disavanzo sotto il 3 per cento. (ilgazzettino.it)

La revisione dei conti economici trimestrali pubblicata venerdì scorso dall'Istat, non inclusa nel quadro, comporterebbe una correzione meccanica al ribasso di due decimi di punto percentuale della stima per l'anno in corso" ribassando quindi la stima precedente del +1% a +0,8%. (Adnkronos)